La grande novità tattica del Benevento riguarda proprio il centrocampo, proposto a tre nel derby con la Salernitana su una linea che il tecnico dovrebbe continuare a tracciare. Che sia mediano puro o mezzala, Lorenzo Del Pinto ha sempre assicurato un ottimo rendimento, pronto a calarsi in ogni veste tattica. Il centrocampista abruzzese ha parlato in conferenza stampa. Soli 45 minuti nel derby per lui, un po’ rammaricato: “E’ normale che mi dispiaccia. – ha detto l’ex Aquila – Il cambio però ci stava, avevamo bisogno di ribaltare la partita e a livello tattico il cambio credo che sia stato giusto”.
Sul cambio tattico a centrocampo: “Una soluzione che il mister sta prendendo in considerazione. A livello numerico in mezzo al campo adesso ci siamo e penso che il 4-3-3 sarà preso in considerazione. Al di là del modulo, dovremo tutti farci trovar pronti. Le differenze naturalmente ci sono, a tre le mezzali devono lavorare diversamente con un play basso. Ci sono tutti i presupposti per fare bene.
Sinceramente mi trovo bene a giocare anche mezzala, come ho fatto in Lega Pro. Ho anche segnato sei gol in quel ruolo. Ho gamba e mi riescono bene gli inserimenti”.
Del Pinto ha parlato anche dell’umore nello spogliatoio: “L’umore è quello di sempre. Ci alleniamo con serenità e allo stesso tempo il tecnico ci tiene tutti sulle spine. Dobbiamo affrontare una partita non facile, contro una squadra brava nel ripartire e con qualità in attacco. Riguardando la partita dell’andata, ci sono stati episodi sfortunati. In casa dobbiamo fare assolutamente meglio e conquistare i tre punti.
Giocare sul sintetico è difficile per tutti e non è un alibi, perché vale anche per le altre squadre che vanno a giocare lì. Loro stanno bene fisicamente e ci aspetta una partita dura”.
Il bilancio personale del giocatore: “Ogni giocatore vorrebbe giocare sempre. Sono soddisfatto, però, complessivamente. Spero di continuare su questa striscia con prestazioni positive e giocando con continuità. Quando ci si impegna nel quotidiano alla fine si vede in campo”.
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