La Salernitana esce indenne dal “Vigorito” e conquista un punto sudatissimo nel derby. Eppure, la gara si era messa in discesa per i granata con il rigore trasformato poi da Coda dopo la mezzora del primo tempo, poi i piani si sono complicati dopo pochi minuti con l’espulsione di Odjer. Ha stretto i denti la Salernitana, cercando di blindare il vantaggio e alla fine solo un altro calcio di rigore è servito per piegare la retroguardia granata che stava reggendo, tra parate ed un pizzico di fortuna, all’onda d’urto del Benevento. Questo il commento di Alberto Bollini al termine del match: “Avevamo un dolce in bocca, che poi è diventato amaro. – ha dichiarato l’allenatore – Nell’occasione meno pericolosa del Benevento abbiamo subito il rigore. Obiettivamente avrebbe meritato il pareggio il Benevento, ma prendere gol negli ultimi tre minuti lascia l’amaro in bocca. Al di là del modulo, avevo bisogno di una prestazione fisica della squadra ed ho avuto buone risposte dalla squadra da questo punto di vista. Nei primi 15 minuti la Salernitana ha battuto 5 corner e vuol dire che abbiamo attacco. In una ripartenza abbiamo avuto un episodio a nostro vantaggio. A parità numerica sarebbe stato diverso, ma l’espulsione ti penalizza tanto, anche se la squadra ha retto bene dal punto di vista fisico. Improta ha fatto le due fasi in maniera positiva, poi con l’ingresso di Lopez non ho voluto compromettere ancora la gara nella freschezza e considerando che il giocatore era ammonito.
Questo gruppo è compatto ed ha una grande sinergia con l’allenatore
Sugli episodi non siamo stati fortunati nei dettagli. Preferisco analizzare la prestazione della mia squadra. Quello di Odjer è stato un episodio pesante. Ho rincuorato il giocatore, certamente non ha rimproveri”.
Mille granata al “Vigorito”: “In quattro giorni è cambiato molto. Ci siamo assunti delle responsabilità, non siamo stati fortunatissimi con la Spal. Ho la certezza che questo gruppo ha lo spirito di questa maglia e che sia compatto”.
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