BENEVENTO – Nessun deluso, ma non possono esultare Benevento e Salernitana per il derby, ogni parte per i propri motivi. E se è vero che i granata hanno comunque portato a casa un punto, nonostante la superiorità numerica, d’altra parte ingenuità, imprecisione ed un pizzico di sfortuna non hanno permesso ai giallorossi di riscattarsi totalmente dai due KO di fila. La gara la decidono gli episodi con i due rigori trasformati dai due numeri 9, di mezzo l’espulsione di Odjer che avrebbe potuto spianare la strada del successo ai padroni di casa, ma con una Salernitana che è riuscita a reggere alla continua pressione sannita.
Marco Baroni deve soprattutto fare i conti con un reparto offensivo non al top per via delle condizioni dei vari interpreti, a cui va aggiunta anche l’assenza di Falco, e opta per un cambio di modulo. La squadra giallorossa passa al centrocampo a tre, con la posizione di Buzzegoli ago della bilancia tattica. L’ex Novara può agire anche nelle vesti di rifinitore con un tridente puro composto da Cissè, Ceravolo e Ciciretti. In difesa, Pezzi, preferito a Lopez, sull’out mancino del pacchetto con Venuti che rientra sul versante opposto. Bollini lascia fuori Rosina, dopo il caso di questa settimana terminato con il chiarimento della società granata riguardo l’assenza dell’ex Catania al ritiro di Paestum. Confermato il 4-3-3, ma in difesa c’è Bittante al posto dello squalificato Vitale con Zito ad agire nel tridente completato da Coda ed Improta. A centrocampo Odjer vince il ballottaggio con Ronaldo.
I TEMPO – Entrambe le squadre in campo partono forte, ma la prima occasione è di marca granata con la conclusione da fuori di Coda che ci prova col mancino. Tiro insidioso, deviato da Cragno in tuffo che si rifugia in corner. Alza subito i giri il Benevento che vince i primi contrasti a centrocampo. La prima occasione per il padroni di casa arriva al minuto 8, direttamente da calcio d’angolo, con lo stacco di Camporese per il gran colpo di testa, ma la sfera si stampa sul palo che salva Gomis. Continui i capovolgimenti di fronte, con un paio di conclusioni nei minuti successivi, prima di Busellato e poi ancora al volo Coda tra le braccia di Cragno al 13′. Al 18′ i giallorossi si affacciano ancora dalle parti di Gomis con Pezzi che di testa lancia Ceravolo, duello con Tuia e sinistro del 9 che trova l’opposizione del portiere avversario. Sugli sviluppi del corner Cissè prova a battere in rete con un gran diagonale deviato da Zito quel tanto che basta per scongiurare la rete. Il Benevento è padrone del campo, ma al 32′ si complica da solo la vita. In area Pezzi rovina addosso ad Improta, anche in maniera abbastanza ingenua, concedendo il penalty ai granata. Dal dischetto Coda spiazza Cragno e porta i suoi in vantaggio. I padroni di casa non capitolano, anzi al 38′ l’inerzia del match può cambiare con un nuovo episodio. Fallaccio a centrocampo di Odjer che falcia Chibsah lanciato verso la metà campo avversaria, per Nasca di Bari pochi dubbi: rosso diretto per il centrocampista ghanese. Passa un minuto, ma Buzzegoli regala palla a Coda che si lancia verso la porta ed esplode il sinistro, attento Cragno che blocca in due tempi. Preme la squadra di Baroni a caccia del gol del pareggio in questa frazione e a pochi minuti dal termine sfiorano il gol con un gran inserimento di Cissè che taglia all’interno e calcia, risposta di Gomis sulla quale si avventa Ceravolo, contratto all’ultimo da Perico che salva. Un primo tempo dove gli episodi sono stati decisivi, ma Benevento che può contare sulla superiorità numerica.
II TEMPO – In apertura di ripresa, mister Baroni si gioca subito la carta Falco, dentro al posto di Del Pinto, e torna al classico 4-2-3-1. Ci prova al sesto Buzzegoli da fuori dopo aver vinto un rimpallo, la conclusione termina di poco fuori dallo specchio. Col passare dei minuti i giallorossi arrivano alla conclusione con costanza, ma senza riuscire a cogliere impreparato il portiere avversario. Dopo l’ora di gioco Chibsah inventa con una scodellata nel mezzo per Cissè che va al volo col sinistro, ma Gomis è ancora reattivo. La via del gol il Benevento la trova al 67′ con Ciciretti che, saltato netto Bittante, apparecchia per Ceravolo che mette dentro, ma il primo assistente alza la bandierina e l’arbitro annulla per fuorigioco. Costante la pressione nell’area granata, ma gli ospiti tengono. Al 71′ dal cross di Venuti nascono ben tre conclusioni verso lo specchio, l’ultima di Cissè scatena le proteste di tutti per un probabile tocco con una mano di un difensore avversario, ma l’arbitro lascia giocare. Al 79′ c’è anche spazio per il contropiede della Salernitana con Sprocati che dal limite ci prova con un destro a giro, deviato con la punta delle dita da Cragno. Dopo un minuto Gomis salva i suoi con un grande intervento sul sinistro al volo di Falco, davvero un intervento prodigioso dell’estremo difensore granata. Sembra stregata la porta per il Benevento. Si gioca il tutto per tutto Baroni che mette dentro anche Viola per Venuti e chiude il match con Chibsah nel ruolo di terzino. I granata provano a tenere, ma le maglie giallorossa nell’area sono tante: all’86’ un difensore granata mette a terra Viola e Nasca concede il secondo rigore di giornata, ma stavolta ai padroni di casa. Dal dischetto non fallisce Ceravolo che festeggia così il suo compleanno.Ultimi minuti d’assedio, gli Stregoni provano a vincerla. Non cambia il risultato, dopo due sconfitte il Benevento torna a far punti, seppur con l’amaro in bocca per una gara decisa dagli episodi con la strada del gol sempre sbarrata, tra sfortuna ed un super Gomis.
Benevento (4-3-3): Cragno; Pezzi (57′ Lopez), Lucioni, Camporese, Venuti (82′ Viola); Chibsah, Buzzegoli, Del Pinto (46′ Falco); Cissè, Ceravolo, Ciciretti; A disposizione: Gori, Melara, Pajac, Bagadur, Gyamfi, Viola, Matera; Allenatore: Baroni;
Salernitana (4-3-3): Gomis; Bittante, Tuia, Bernardini, Perico; Minala, Odjer, Busellato; Zito (75′ Ronaldo), Coda, Improta (60′ Sprocati); A disposizione: Terracciano, Schiavi, Joao Pedro, Rosina, Donnarumma, Della Rocca, Luiz Felipe; Allenatore: Bollini;
Arbitro: Sig. Nasca di Bari (Caliari di Lenago – Santoro di Catania; IV: Piccinini di Forlì)
Marcatori: 34′ Coda (rig.), 87′ Ceravolo (rig.)
Ammoniti: 23′ Improta (S), 76′ Lopez (B), 80′ Bernardini (S), 81′ Venuti (B),
Espulso: 37′ Odjer (S)
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