Un episodio aveva aperto il derby e alla fine un episodio l’ha deciso, nonostante le tante occasioni costruite. Alla fine è 1-1 al “Vigorito” nella domenica di Benevento-Salernitana. Se non altro, i giallorossi hanno evitato il terzo KO di fila, seppur con un po’ d’amaro in bocca per un’altra prova nella quale la squadra sannita ha raccolto meno di quanto seminato. A confermarlo è lo stesso Marco Baroni in sala stampa: “Ho fatto i complimenti alla mia squadra. – ha dichiarato il tecnico giallorosso – Abbiamo prodotto tante occasioni e pagato a caro prezzo un errore iniziale. Mi interessa principalmente il gioco, abbiamo questo destino. Non posso rimproverar nulla alla mia squadra, perché stare costantemente nella metà campo avversaria in questa categoria non è facile. Dobbiamo continuare a credere, facendo prestazioni con voglia e determinazione e così credo che torneremo a vincere.
Sulla transizione la Salernitana ripartiva con la velocità degli esterni. Abbiamo fatto 480 passaggi utili contro una squadra che ha fatto tre azioni utili. Noi non parliamo d’arbitri, ma di certo oggi il Benevento non ha avuto episodi arbitrali a favore. Sul rigore avremmo potuto far meglio, ma non voglio rilasciare commenti.
Pareggio giusto? Conta buttarla dentro, ma abbiamo creato tantissimo. Per la mole di gioco che facciamo, ci manca qualcosina”.
Sulle scelte tattiche: “Non dipende dalla squadra avversaria, anche perché la Salernitana negli ultimi tempi ha cambiato tanto. Noi abbiamo due giocatori importanti non al top, fino a ieri non sapevo neanche se poter contare su Ceravolo. Possiamo proseguire, specie col rientro di Eramo, sul 4-3-3. Del Pinto lo vorrei sempre in campo, dà tutto ed è anche molto ordinato. Il mio compito è mettere i ragazzi nelle condizioni ideali di esprimersi. Dobbiamo crearci un’alternativa perché non sempre è possibile gestire tutti i giocatori che hanno qualità importanti, ma che vanno sostenuti in campo. Sto cercando di gestirli, specie in settimane così intense. L’esclusione di Falco? Dei tre era quello che aveva giocato tutte le partite e ho ritenuto opportuno questa scelta, parlando con lui. Dobbiamo trovare anche dei correttivi, il campionato è ancora lungo e voglio assolutamente non lasciare nulla di intentato nella gestione di questi ragazzi che danno davvero tutto. Far le partite in questo modo è molto dispendioso, molto più di fare una partita d’attesa
Buzzegoli per noi è una risorsa, molto veloce nella giocata e nel cambio di versante. Per noi è molto importante contro squadre che oggi come oggi ci raddoppiano e, a volte, anche triplicano. Col centrocampo a tre volevo anche un po’ proteggerlo e che riprendesse. Ha giocate rischiose ma importanti e dobbiamo recuperarlo al top. Oggi devo dire che, però, è cresciuto nella partita e sono passati due mesi dalla sua ultima vera partita. Del Pinto ha fatto bene, ma non sempre le sostituzioni sono per demerito. Dovevo metter dentro Falco e fare una scelta, Chibsah quando strappa non si prende e, per esempio, ha costretto l’avversario a falciarlo in occasione dell’espulsione. Ha l’impeto, ma deve trovare un po’ d’ordine. Non voglio mai ingabbiare giocatori del genere”.
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