A fatica e certo non brillando. Con le belle o le brutte, il Benevento centra anche il successo in trasferta ed inanella la terza vittoria fuori dal “Vigorito”, ritrovandola dopo il lontano Novembre a Terni. Prima vittoria contro la Pro, prima vittoria della stagione su un sintetico ed adesso il fiato sul collo a Verona e Frosinone. Non brilla la squadra di Baroni che nel primo tempo qualche pericolo lo corre, prima di accendersi nella parte iniziale della ripresa. I Bianchi tengono e i giallorossi sembrano mancare negli ultimi 20 metri. Finché non arriva il minuto 41 della ripresa, quando Cissè penetra in area e Berra gli sbarra la strada. Dal dischetto un pallone che non pesa per Ceravolo che spiazza Provedel per tre punti che hanno un sapore molto molto intenso.
Era stato chiaro alla conferenza della vigilia Moreno Longo che passa al 3-5-2, dovendo fare i conti con le assenze di Mustacchio, Nardini e La Mantia, oltre un Vajushi non al top che parte dalla panchina. Unica nota lieta è che può tornare a contare su Provedel, al quale è stata ridotta la squalifica ed è nuovamente disponibile. In avanti, il terminale è Morra con Aramu ad agire alle spalle. In casa Benevento, Baroni non rischia dall’inizio Ceravolo e Viola che in settimana avevano avuto qualche affaticamento da smaltire. Il riferimento in avanti è Cissè con Pajac che ha un’altra chance sul versante mancino. Mediana muscolare con Chibsah e Del Pinto con il pacchetto di difesa confermatissimo.
I TEMPO – Comincia subito aggressivo il Benevento che ci prova già al secondo con un tiro di prima intenzione di Cissè che termina sul fondo. Benevento che rischia, però, neanche a dirlo sugli sviluppi di una palla inattiva. Da corner dopo un batti e ribatti ci prova Vives al 13′ da fuori, ma calcia di controbalzo e la palla si impenna. E’ un momento positivo per la Pro con i giallorossi che non riescono ad uscire: passano due minuti e ci prova Berra dopo un cross dalla sinistra, tiro ancora fuori misura. Terza palla gol su una errata ripartenza dei giallorossi, ancora da fuori il gran destro di Emmanuello che si abbassa improvvisamente e termina di poco fuori dallo specchio. Qualche problema di mira per la squadra piemontese che è comunque molto pericolosa. Ospiti che ci provano con una punizione da distanza siderale con Ciciretti, in braccio a Provedel. Al 24′ arriva ancora la grande conclusione di Vives che mette paura, ma ancora fuori dallo specchio. Match che vive poi una fase di continui duelli a centrocampo, poi al 40′ il Benevento torna al classico. Già fuori il deludente Pajac e dentro Ceravolo con Cissè che si allarga a sinistra al posto del croato. Chiude con poche emozioni un primo tempo dove il Benevento è parso organizzato ma poco incisivo. D’altra parte è la Pro ad aver creato qualcosina, ma senza far correre reali pericoli agli avversari, affidandosi alle sole conclusioni da fuori.
II TEMPO – Si accendono i giallorossi al sesto della ripresa: Falco dentro per lo scatto di Ceravolo che prova ad incrociare col sinistro. Il suo tiro diventa un assist per Ciciretti che tenta ancora una prodezza molto simile a quella di sabato scorso col Latina, ma stavolta Provedel ci mette la mano. Sulla respinta da fuori ci prova Venuti col sinistro, ma non centra lo specchio. Risponde al 10′ la Pro con Emmanuello che vince un rimpallo con Venuti e calcia in porta: blocca Cragno in due tempi. Passa un minuto e Ceravolo viene servito da Falco in area: agganciato il 9 giallorosso da Bani, ma per l’arbitro non c’è rigore. Il Benevento è vivo, la Pro se la vede brutta al 20′ con Ceravolo che serve un gran pallone in mezzo all’aria che per un soffio Ciciretti manca con il tentativo di colpo di testa. Blocca Provedel ed è solo un brivido. Risponde subito la Pro con una grande iniziativa di Aramu che dalla destra si accentra e sfiora un gran gol con il suo mancino. Schiaccia il Benevento, poco lucido negli ultimi metri ma negli ultimi 5 minuti l’episodio per rompere gli equilibri: Cissè penetra in area e viene sbarrato da Berra. Nessun dubbio per Pasqua è calcio di rigore. Dal dischetto Ceravolo non sbaglia e manda in porta il gol che vale il successo in trasferta. Benevento ancora letale nell’ultimo quarto d’ora, Benevento che ritrova i tre punti anche in trasferta e che guadagna momentaneamente il secondo posto in classifica. Nessuno lo dice, nessuno pronuncia quella lettera, ma la Strega ci prova
Pro Vercelli (3-5-2): Provedel; Luperto (61′ Konate), Bani, Legati; Mammarella, Emmanuello, Vives (72′ Castiglia), Palazzi, Berra; Aramu (79′ Vajushi), Morra; A disposizione: Zaccagno, Germano, Egualfi, Starita, Comi, Osei; Allenatore: Longo;
Benevento (4-2-3-1): Cragno; Pezzi (84′ Gyamfi), Lucioni, Camporese, Venuti (84′ Lopez); Chibsah, Del Pinto; Pajac (40′ Ceravolo), Falco, Ciciretti; Cissè; A disposizione: Gori, Lopez, Melara, Ceravolo, Bagadur, Gyamfi, Buzzegoli, Viola, Matera; Allenatore. Baroni;
Arbitro: Sig. Pasqua di Tivoli (Intagliata di Siracusa – Lanotte di Barletta; IV: Sacchi di Macerata)
Marcatore: 88′ Ceravolo (rig.)
Ammoniti: 24′ Lucioni (B), 66′ Mammarella (P),
Recupero: 1′ pt, 4′ st,
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