BENEVENTO – Gli Stregoni hanno fame di vetta, mentalizzati ad entrare in campo con un unico obiettivo nella testa. Rispettato alla lettera quello che Baroni aveva chiesto ai suoi in settimana “archiviare Verona e battere il Latina”. Obiettivo centrato in una gara che sembrava anche essere un po’ “Stregata”. Dominio territoriale e occasioni di gol a raffica per i giallorossi, di mezzo i gol di Corvia quasi dal nulla dove Cragno avrebbe potuto qualcosina in più. Un gol che ha dato maggiore impulso al Benevento che ha chiuso il primo tempo proprio come voleva. La staffilata di Pezzi per il pareggio ed incanalare di nuovo il match sui giusti binari, con una strada che si è fatta in discesa con l’espulsione dell’ingenuo Di Matteo che ha collezionato in chiusura di prima frazione il secondo giallo. Nella ripresa l’autentica magia di un’ispiratissimo Amato Ciciretti che fa sfracelli insieme a quell’altro folletto di Taranto. Estro e fantasia con quell’imprevedibilità che manda in bambola qualunque difesa.
Senza De Falco, Padella e Puscas, oltre lo squalificato Cissè, Baroni torna comunque a sorridere per il recupero di Daniele Buzzegoli che certo non può partire dal primo minuto, ma sul quale finalmente può tornare a puntare anche per continuare i suoi nuovi esperimenti tattici basati sul centrocampo a tre. Nella gara col Latina il tecnico toscano, anche lui squalificato ed in tribuna ad assistere al match, riparte dal 4-2-3-1 e concede una chance importante a Pajac, autore peraltro del gol del pareggio nella gara d’andata. A centrocampo confermato il duetto di Verona con Nicolas Viola per smistare il gioco e Chibsah per catturare palloni. Confermato anche il pacchetto arretrato con Pezzi che vince ancora il ballottaggio con Lopez.
Latina al “Vigorito” senza Garcia Tena, ma mister Vivarini non rischia neanche Bruscagin e Mariga, entrambi non al top. A completare il pacchetto di centrali c’è Della Fiore nel confermato 3-4-3 con il tridente offensivo composto dall’ex Buonaiuto, Corvia ed Insigne.
I TEMPO – I padroni di casa partono subito forte, schiacciando l’avversario che si rifugia, quando può, il soli lunghi rilanci sulla corsa di Corvia, ma contro la linea giallorossa che sale con i tempi giusti. Benevento che controlla in maniera indiscussa il gioco, ma a passare è il Latina direttamente da calcio di punizione dai 22 metri. Decisione dubbia su un fallo su Buonaiuto ad opera di Camporese, ne approfitta subito l’attaccante nerazzurra che calcia verso il palo coperto da Cragno, sorprendendo l’estremo difensore giallorosso e portando i suoi in vantaggio. Gli Stregoni non ci stanno e riprendono a macinar gioco: la risposta dopo quattro minuto con la combinazione Pezzi-Pajac che porta il croato al cross. Ci prova Ceravolo al volo col piattone, ma non centra la porta. Un minuto più tardi è ancora Pajac a fornire l’assist, dopo una grande illuminazione di Falco: palla ancora a Ceravolo, contratto da Della Fiore, sulla respinta ci va Ciciretti a botta sicura ma Pinsoglio blocca. Break Benevento, ci prova ancora il 9 con una bella girata, ma la conclusione è centrale. E’ il momento della Strega che vuole il pareggio: Falco per Ciciretti che dal vertice dell’area disegna una parabola sontuosa verso il secondo palo, ma il legno gli nega la gioia di un gol che sarebbe stato fantastico. La squadra sannita è un martello: al 32′ ancora occasione con il colpo di testa della punta giallorossa, di poco alto. Al terminale offensivo tutti i passaggi possibili, al 35′ la sponda di Falco ancora per lui che, però, deve anticipare il tiro con il sinistro e manda alto. Il Latina prova a tenere, ma sono incessanti i giallorossi che al 41′ raggiungono il meritato pareggio: dagli sviluppi di un corner, palla fuori, a rimorchio Enrico Pezzi che dai 25 metri non ci pensa due volte con una staffilata col mancino che buca la rete. Il Benevento rimette il match suo giusti binari e la partita prende una piega anche favorevole per la squadra sannita proprio allo scadere di primo tempo: Di Matteo, già ammonito, fa un’entrataccia su Venuti, rimediando il secondo giallo e lasciando i suoi in 10. Benevento assoluto padrone della frazione di gioco, di mezzo il gol di Corvia dove forse Cragno avrebbe potuto di più. Occasioni a raffica per i sanniti che hanno centrato il pareggio con un tempo a disposizione in superiorità numerica.
II TEMPO – Per i padroni di casa è chiaro l’obiettivo della ripresa, il Latina si cinge tutto dietro la linea della palla, cercando di chiudere le linee di passaggio dei giallorossi che si affacciano avanti al 7′ con la conclusione di Falco che viene deviata in corner. Nella mente dei giocatori giallorossi in campo c’è la sola ricerca del vantaggio: obiettivo centrato un minuto dopo il quarto d’ora con un’autentica magia di Amato Ciciretti. Il folletto prende palla, cambio di passo che manda in bambola gli avversari e palla dentro, respingono come possono i difensori nerazzurri, ma ancora suoi piedi di Ciciretti che praticamente dal fondo si inventa il giro col sinistro che si deposita in rete. Provano gli ospiti dopo due giri di lancette a rendersi pericolosi con un destro a giro di Buonaiuto, ma il tiro è impreciso. Minuto 20′: percussione di Chibsah fino alla conclusione, ci prova con la punta ma è debole. Gli uomini di Baroni vogliono chiudere la pratica e poco prima dell’80’ è Walter Lopez a collezionare due occasioni importanti, ma l’uruguaiano deve fare i conti con Pinsoglio. Prima ci prova con un tiro ad incrociare, poi con un colpo di testa a botta sicura sul quale l’estremo difensore nerazzurro si supera con un gran intervento con la mano di richiamo. Nel finale il Latina tenta anche il tutto per tutto, ma i giallorossi tengono e sciupano qualche contropiede proprio nella fase conclusiva. Hanno speso tanto gli uomini di Baroni che, peraltro, deve fare i conti con la mancanza di alternative in avanti, adattando Venuti e Lopez come esterni offensivi.
E’ quel che basta per un successo giusto ed indiscutibile. Benevento che approfitta del passo falso del Verona per rosicchiare qualche altro punto, in attesa della Spal. Fame di vittoria, questa squadra non soffre di vertigini, anzi vuole continuare a scalare.
Benevento (4-2-3-1): Cragno; Pezzi, Lucioni, Camporese, Venuti; Chibsah, Viola (70′ Del Pinto); Pajac (57′ Lopez), Falco (83′ Gyamfi), Ciciretti; Ceravolo. A disposizione: Gori, Melara, Bagadur, Brignola, Buzzegoli, Matera. Allenatore: Cozzi (squalificato Baroni)
Latina (3-4-3): Pinsoglio; Coppolaro, Della Fiore, Brosco; Di Matteo, Bandinelli, De Vitis (82′ Mariga), Nica (50′ Bruscagin); Buonaiuto (69′ Rolando), Corvia, Insigne. A disposizione: Grandi, Rocca, Regolanti, De Giorgio, Maciucca, Negro; Allenatore: Vivarini.
Arbitro: Sig. Pezzuto di Lecce (Citro di Battipaglia – Rossi di Rovigo; IV: De Remigis di Teramo)
Marcatori: 20′ Corvia, 41′ Pezzi, 61′ Ciciretti
Ammoniti: 14′, 45′ Di Matteo (L), 30′ Camporese (B), 73′ Falco (B), 89′ Corvia (L), 90′ Del Pinto (B),
Espulso: 45′ Di Matteo per doppio giallo
Recupero: 1′ pt, 5′ st.
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