Giornata intensa e ricca di incontro per il duo Di Somma-Vigorito, presenti a Milano ma lontani dalla folla dello StarHotel Business Palace, sede ufficiale della chiusura del calciomercato. La priorità resta sempre quella dell’esterno offensivo di piede destro con l’ultima necessità nata, ovvero quella di infoltire il centrocampo vista la situazioni infortuni. Per questo motivo, è stata congelata la trattativa per Ranford Selasi, per il quale manca comunque l’ultima parola del Novara, con il quale però il patron giallorosso ha provato ad imbastire un discorso legato a Nicolas Viola, oggetto dei desideri di Baroni. L’intesa col calciatore si raggiungerebbe in due minuti, ma non è affatto semplice convincere la società degli Azzurri. Al più, il Novara aprirebbe il discorso se trovasse un diretto sostituto, per esempio Cinelli in forza al Cesena e di proprietà del Chievo Verona. Tanti tasselli difficili da incastrare. Nella giornata di domani saranno vagliati altri profili, ma non è da escludere un ritorno di fiamma per Selasi. Capitolo esterno: delle tante possibili operazioni al momento l’unica realmente fattibile sarebbe quella di Statella. Siamo ad un bivio col Cosenza che ha fatto una richiesta economica per il cartellino del giocatore, ma domani se i rossoblu dovessero dimostrare apertura per una formula diversa, si potrebbe tornare a parlare. Magari per Statella si potrebbe imbastire una trattativa sulla base di un prestito con opzione per il riscatto del cartellino. Per Tonev non ci sarebbero i tempi, perché si tratterebbe di una trattativa non semplice, mentre per arrivare a Furlan il Bari ammorbidirebbe le richieste solo nel caso il Benevento sia disposto alla doppia entrata: l’ex Ternana più Maniero. La punta piace a Baroni, ma non è un obiettivo della Strega, ergo sarà difficile aprire un discorso con i Galletti. Da valutare la disponibilità del Palermo per Bentivegna, si lavorerebbe sempre sulla base di un prestito, ma il giocatore non sembrerebbe essere tra le priorità del tecnico giallorosso. Sul fronte uscite è stata sbloccata la partenza di Perucchini, a fronte dell’ingaggio in prestito di Alastra dal Palermo. Jakimovski potrebbe rientrare nella trattativa di Statella col Cosenza, che inizialmente aveva richiesto Kanoute che, però, non sarà sbloccato dalla Juve Stabia. A questo punto, non sarà considerata neanche la cessione di Puscas, richiesto da ben sette club di B, oltre che dal Cagliari che l’ha individuato come possibile obiettivo dopo la cessione di Giannetti. L’attaccante dell’Inter sarebbe partito solo nel caso di ingaggio di una punta, scenario abbastanza remota ad ora.
Due priorità che non lasciano tempo per pensare ad una punta, perché ci sarebbero in più anche delle cessioni da chiudere, troppo da fare in circa 24 ore. Il parco attaccanti soddisfa e l’intenzione non è mai stata quella di cercare una punta a prescindere, ma soltanto quella di restare alla finestra nel caso si prospettasse un’affare. Giannetti ha scelto Chievo, mentre per Budimir ci sarebbe tanto da lavorare e un assetto tattico da stravolgere per Baroni con equilibri interni da dover gestire. Meglio pensare a ciò che manca e non andare ad affollare laddove si è già coperti. Domani si ricomincia, alla caccia di un esterno e un centrocampista.
Di seguito le percentuali dei possibili affari:
Esterno:
Statella 50%
Bentivegna 20%
Tonev 5%
Furlan 5%
Embalo 5%
Cicerelli 5%
Altro 10%
Centrocampista:
Selasi 50%
Viola 20%
Altro 30%
Punta:
Nessuna entrata 90%
Budimir 5%
Giannetti 1%
Maniero 1%
Altro 3%
Powered by WPeMatico
