Il campionato di alto livello del Benevento coincide con l’exploit dei suoi interpreti, specie quelli giovani che cominciano ad entrare nei radar di club della massima serie. Tra questi c’è un giocatore che del Benevento non è, ma di cui la società giallorossa può aver voce in capitolo. Stiamo parlando di Alessio Cragno, portiere fisso anche della Nazionale Under 21 e con un futuro roseo all’orrizonte. Dell’estremo difensore di proprietà del Cagliari si sta parlando molto in questi giorni ed effettivamente a seguirlo con attenzione ci sono squadre come Napoli e Genoa. Il diesse partenopeo, Cristiano Giutoli, stima il ragazzo e lo sta seguendo con molta attenzione, avendolo inserito nella lista dei possibili papabili obiettivi del futuro. Un discorso che eventualmente si aprirebbe col Cagliari nei prossimi mesi e quindi in ottica giugno. Capitolo ligure: il Genoa ha perso Perin per un infortunio al legamento crociato del ginocchio e questo ha lasciato intendere che i rossoblu potessero puntare sin da subito su Cragno. In realtà, al momento la squadra sembrerebbe decisa a puntare su Engenio Lamanna a cui affiancargli un profilo di esperienza, tra cui quello di Sportiello per il quale ci sono stati dei contatti. Inoltre, una volta valutato circa 10 milioni di euro il cartellino di Cragno, il Cagliari ha fatto anche un tentativo col Benevento per il rientro alla base del portiere, ricevendo un secco “no” da parte dei sanniti che non vogliono privarsi del giocatore legato al sodalizio di via Santa Colomba fino a giugno con un accordo che prevede anche delle clausole esercitabili che assicurino anche un premio di valorizzazione. E che valorizzazione. Per arrivare a Cragno bisogna convincere anche il Benevento, ma la matematica certezza avverrà non appena i giallorossi daranno il via libera per il ritorno di Filippo Perucchini a Lecce.
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