Questa mattina ha fatto tappa anche a Benevento il tour “Regoliamoci”, l’iniziativa promossa dalla Lega di Serie B dedicata alla lotta alle frodi sportive. Il Tour è giunto alla sua terza edizione, arricchita da nuove idee e presupposti che i rappresentanti hanno esposto prima alla stampa e poi ai tesserati. Sono intervenuti Gianluigi Pocchi – Responsabile progetto Regoliamoci Lega B, Marcello Presilla – Responsabile per l’Italia di Sportradar e Vincenzo Lamorte – Responsabile Rete Commerciale ICS.
Le 22 tappe del Tour rappresentano anche un’occasione per rilanciare l’invito al Governo di portare avanti la proposta della Lega B – già fatta propria in via preliminare dal Consiglio dei Ministri il 3 settembre 2015 – relativa all’inasprimento delle pene per i soggetti colpevoli di frode sportiva e raccolta abusiva di scommesse, che prevede il sequestro preventivo finalizzato alla confisca, anche per equivalente, dei beni che costituiscono il profitto della condotta illecita e la responsabilità anche in sede penale per le Società ai sensi del Decreto Legislativo 231 del 2001.
L’invio di tale proposta o di un veicolo legislativo proprio da parte del Governo in Commissione Giustizia di Camera e Senato, con il presupposto che possa essere approvato, darebbe un contributo straordinario al contenimento dei rischi legati al match fixing.
“Educazione e formazione sono elementi fondamentali per prevenire e combattere il fenomeno del match-fixing”, ha dichiarato il responsabile del progetto, Gianluigi Pocchi. Spesso il margine tra incoscienza e malafede è molto sottile ed il progetto vuole proprio veicolare informative importanti soprattutto per spiegare al meglio il fenomeno e rappresentare i rischi verso i quali incorrono i trasgressori. In giornata hanno partecipato all’incontro tutto lo staff ed i giocatori, dalle giovanili alla prima squadra: tutti per “Regoliamoci”.
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