Sotto l’albero c’è cenere e carbone, ma il Benevento di Frosinone non si è affatto comportato male. La colpa non è di Babbo Natale, ma di qualche disattenzione mista a una grossolana svista arbitrale, nonché all’opinabile scelta dei minuti di recupero. Ci si mette anche la sfortuna, perché all’assenza di Falco si aggiungono anche i due cambi ai quali Baroni è forzato nel primo tempo con De Falco nel primo quarto d’ora e Ciciretti nell’ultima parte di frazione.
Al gol di Kragl al 27′ su punizione, ha risposto Lucioni con un colpo di testa su calcio d’angolo. Una delle migliori prestazioni dei giallorossi, ma a passare sono ancora i padroni di casa all’ora di gioco con Dionisi, scattato però in netta posizione di fuorigioco. La squadra sannita non demorde e al 73′ trova anche il gol del nuovo pareggio con Ceravolo che ha realizzato il penalty da lui stesso conquistato. Le emozioni sembrano non finire, il Sig. Ghersini di Genova concede quattro minuti di recupero e ha tempo scaduto fa battere un calcio di punizione sul quale il Frosinone conquista un angolo, ma ormai ampiamente oltre i minuti stabiliti. Al 95′ inoltrato proprio su quel corner Dionisi infila ancora una volta Cragno, soffiando il tempo a tutti sul primo palo.
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