“La squadra non deve essere incastrata in un solo modulo”, aveva detto Marco Baroni ed effettivamente in queste ultime due gare il tecnico toscano ha fatto di necessità virtù, sperimentando anche altre soluzioni tattiche, variando il 4-2-3-1 che il Benevento ha vestito per la prima parte di stagione. Un assetto che affidandosi alle qualità di Falco e Ciciretti ha permesso anche di sopperire a qualche limite sulla corsia sinistra, tra assenze e caratteristiche degli interpreti. Con l’assenza di Fabrizio Melara, nella gara con il Cesena l’allenatore giallorosso ha adattato Pippo Falco a lato sinistro del tridente, sbloccando gli attaccanti con quel 4-3-3 provato precedentemente solo a gara in corso. Sabato nel derby poche sono state le risposte con la prova prima di Ceravolo e poi di Puscas sull’esterno e per domenica con l’Ascoli potrebbero esserci delle novità. Una catena sinistra da cambiare drasticamente, perché alla lista di infortunati si è aggiunto anche Walter Lopez, uscito anzitempo dal “Partenio” per un problema muscolare che dovrebbe costringere l’uruguaiano ad almeno un paio di settimane di stop. Per la difesa Baroni sa di potersi affidare a Pezzi, ma il dubbio nasce per il collega avanzato. Dubbio che parte dal modulo e che dipende proprio dalla scelta dell’esterno offensivo. L’idea che alletta è quella di Karamoko Cissè, sbloccatosi anche in zona gol ed ormai pienamente recuperato, anche se con una tenuta ancora tutta da valutare. Tra l’equilibrio del 4-3-3 e le garanzie del 4-2-3-1, allora, il tecnico toscano potrebbe anche scegliere una via di mezzo già testata un mese fa con il Perugia. Ago della bilancia, infatti, potrebbe essere proprio Lorenzo Del Pinto sulla destra, ma una mossa che implicherebbe di sacrificare uno tra Falco e Ciciretti. Una staffetta tra Jakimovski e Cissè è preventivabile, ma da valutare attentamente sarebbero gli equilibri dell’assetto che, comunque, implicherebbe ben pochi adattamenti, proprio come a Baroni piace. L’allenatore studia le proprie mosse, certo è che contro l’Ascoli ci sarà almeno una nuova sorpresa.
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