Clima da derby, ma è un Novellino tranquillo e sereno quello che si è presentato oggi in conferenza stampa. Normale, perché l’obiettivo principale dell’allenatore è proprio quello di cercare di trasmettere questa serenità alla squadra, secondo lui fondamentale per risalire la china. L’impronta è quella del 4-4-2, anche se il tecnico originario di Montemarano non ha escluso l’ipotesi di qualche sorpresa e di potersi schierare con un 4-3-3 nel derby con il Benevento. Una certezza è quella della difesa a quattro, appunto, meno certa la scelta degli uomini perché all’assenza di Perrotta si è aggiunta anche quella di Donkor per una contusione al ginocchio sinistro. Contro l’Ascoli è subentrato Jiday al fianco di Djimsiti: “è in crescita ma potrebbe essere schierato tanto a centrocampo, quanto in difesa” ha dichiarato oggi il tecnico. L’alternativa sarebbe quella di riposizionare al centro Gonzalez, ma il problema sugli esterni resterebbe per via delle pedine contate, perché Lasik è stato provato in settimana sull’esterno di difesa, ma Novellino ha detto anche di volere delle certezze. Probabile, dunque, che il tecnico tocchi il meno possibile laddove non ce ne sia bisogno, considerato già un reparto da ridisegnare totalmente. Potrebbe anche toccare ad Asmah sulla corsia mancina con Jiday al centro per non spostare Gonzalez, confermando al centro del campo D’Angelo e Paghera. Sugli esterni Novellino sembrerebbe non aver scartato alcuna ipotesi, ma a partire a sinistra potrebbe essere proprio Lasik con Verde sul versante opposto, mossa che permetterebbe anche di passare ad un simil 4-3-3 in fase di possesso. Novellino non si sbottona e non scopre la carte, nonostante affermi “non ho paura di questo, posso anche dare la formazione di domani”. Fatto sta, che la formazione non è stata rivelata dall’allenatore e che ogni ipotesi proposta sembrerebbe papabile. 24 ore per pensarci ancora, poi sarà derby…
Powered by WPeMatico