BENEVENTO – Al “Vigorito” non si passa, neanche se il Benevento va sotto. Gli Stregoni si aggiudicano il primo “Monday Night” della stagione, riprendendosi la terza posizione in classifica e portandosi a -1 dal Frosinone. Ad aprire le marcature Djuric che interrompe l’imbattibilità della porta sannita, ma il solito Chibsah ha permesso alla squadra di Baroni di rientrare negli spogliatoi in parità. Ripresa non brillante, finché Ciciretti non riesce a sbloccare il motore. Il folletto, bloccato per tutto il match, trova l’illuminazione giusta e torna al gol dopo oltre un mese con la specialità della casa, quel mancino che quando piazza sul secondo palo nessun portiere riesce ad intercettare.
Diverse le assenze con le quali mister Baroni deve fare i conti. Con Lopez squalificato, il tecnico ripropone la difesa già proposta a Terni e poi confermato col Cittadella, non solo inserendo Pezzi per ricoprirne la casella lasciata vuota, ma con il corrispettivo impiego di Gyamfi sulla destra al posto di Venuti. Oltre l’impiego dell’ex Pontedera, il tecnico giallorosso aveva anche annunciato l’ipotesi di poter partire a tre a centrocampo e con l’assenza di Melara l’ipotesi è stata confermata dalle scelte in campo con Buzzegoli vertice basso. Dentro Del Pinto con Chibsah altra mezzala.
A specchio il Cesena con il rientro dei titolarissimi che hanno riposato in settimana in coppa. La novità è tutta nel reparto offensivo: parte dalla panchina Garritano con Dal Monte al suo posto a completare il tridente con Ciano e Djuric.
I TEMPO – I padroni di casa partono subito forte e al quinto fanno tremare il Cesena: Pezzi trova il varco giusto per servire la corrente Del Pinto in area che a tutta birra, però, colpisce da sotto la palla che al volo s’impenna sopra la traversa. A tambur battente i giallorossi che si fanno ancora sotto dopo qualche minuto con una grande ripartenza giostrata dall’intero tridente, fino alla conclusione a lato di Falco con Ceravolo che non c’arriva per un soffio. Partono forte gli Stregoni, ma a passare sono i bianconeri al 17′ con una dormita generale della difesa che lascia Djuric indisturbato al centro dell’area che di testa indirizza in fondo al sacco il cross arrivato dalla destra. Si ferma a 529 minuti l’imbattibilità della porta giallorossa. I bianconeri diventano anche padroni del campo ma la risposta della squadra sannita arriva alla mezzora con una doppia chance per Ceravolo che gira bene la prima, trovando la grande risposta di Agazzi e mandando di testa in tuffo la sfera a lato davvero di pochissimo. Benevento che alza i ritmi, schiacciando la squadra di Camplone, non ci sta a chiudere sotto la prima frazione e proprio allo scadere che arriva il gol del pareggio. La firma, neanche a dirlo, è di Raman Chibsah: da calcio d’angolo i bianconeri si salvano sulla linea per due volte sulle conclusioni di Padella e Del Pinto, ma nulla possono sul colpo di testa del ghanese come un treno all’altezza del secondo palo. Il gol sblocca i sanniti ed è la giusta per l’ingresso negli spogliatoi.
II TEMPO – Nella ripresa dopo appena cinque minuti Baroni è costretto al primo cambio dentro Camporese per Padella, uscito malconcio per un infortunio al ginocchio dopo una torsione nel primo tempo. I giallorossi riprendono come avevano terminato la prima frazione e si fanno sotto al 12′ con una bella combinazione Falco-Buzzegoli, ma la conclusione di prima dell’ex Novara è telefonata. I minuti scorrono con un Cesena che bada soprattutto a coprirsi per ripartire in contropiede ed un Benevento spento in avanti, mai pericoloso negli ultimi 30 metri. E rischia così la squadra di Baroni che alla mezzora si salva grazie ad un doppio intervento di Cragno che prima soffia la palla dalla testa di Djuric, per poi murare la conclusione di Konè. Dopo un paio di minuti i giallorossi sciupano clamorosamente un’occasione in contropiede: Ceravolo dentro per Falco che però strozza troppo col destro. Una gara doveil Benevento ha sofferto tantissimo sugli esterni senza mai sfondare, poi al 38′ Amato Ciciretti si accende improvvisamente, tacco per Gyamfi pronto a restituirla al romano. Rientro classico sul mancino del folletto che la piazza sul secondo palo senza lasciar scampo ad Agazzi. Quarto gol di Ciciretti che non segnava dalla trasferta di Bari di fine settembre. Nel finale il Cesena si gioca il tutto per tutto, ma la Strega tiene con Baroni allontanato dalla panchina negli ultimissimi minuti per proteste.
Benevento (4-3-3): Cragno; Pezzi (77′ Venuti), Lucioni, Padella (50′ Camporese), Gyamfi; Del Pinto, Chibsah, Buzzegoli (86′ De Falco), Ciciretti, Ceravolo, Falco; A disposizione: Gori, Camporese, Cissè, Puscas, Jakimovski, Donnarumma, Rutjens; Allenatore: Baroni;
Cesena (4-3-3): Agazzi; Renzetti, Ligi, Rigione, Balzano; Konè, Schiavone, Laribi (72′ Cinelli); Dal Monte (78′ Di Roberto), Djuric, Ciano (63′ Garritano); A disposizione: Agliardi, Perticone, Rodriguez, Falasco, Vitale, Setola; Allenatore: Camplone;
Arbitro: Sig. Federico La Penna di Roma (Chocchi di Foligno – Lanotte di Barletta; IV: Marinelli di Tivoli)
Marcatori: 16′ Djuric, 45′ Chibsah, 84′ Ciciretti;
Ammoniti: 23′ Lucioni (B), 29′ Schiavone (C), 34′ Laribi (C), 38′ Rigione (C), 72′ Konè (C), 90’+4 Ceravolo (B), 90’+5 Del Pinto (B);
Recupero: 1′ pt, 5′ st;
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