Non c’è sosta per i giallorossi che torneranno in campo già questo pomeriggio per aprire la settimana di lavori in vista del prossimo impegno, e che impegno…
Benevento che ieri ha vestito l’abito da sera nel “Monday Night” col Cesena per brillare, riprendersi il terzo posto e confermandosi protagonista. Numeri da grande per una matricola che si era presentata sfacciata in cadetteria e che ora supera esami di maturità gara dopo gara, arrivata ora al sesto risultato utile di fila con ben 16 punti raccolti. Sabato c’è il derby con l’Avellino, squadra che sta vivendo un momento completamente opposto a quello degli Stregoni. Il cambio di allenatore non ha sortito effetti, per ora, e i punti in classifica di distacco sono ben 15. Al “Partenio-Lombardi” sarà quasi un testacoda ma per quel derby che manca da oltre tre anni “la classifica non conta”. L’ha presentata proprio così Marco Baroni nel post-gara di ieri sera. Un Baroni che dovrà fare i conti con le varie assenze e che potrà contare sull’entusiasmo dei suoi, ma con di fronte un avversario che, c’è da scommetterci, scenderà in campo per la partita della stagione. Non solo per l’importanza dei tre punti, quanto per dare un segnale di svolta, dopo l’arrivo di Novellino, specie alla piazza che ha chiesto una reazione.
“Andremo ad Avellino senza guardare la classifica”, dice Baroni. Un derby, è sempre un derby, fa storia a sé. E non fa niente se il peggior attacco fronteggerà la miglior difesa, perché i numeri in un derby non contano.
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