Con l’arrivo di Novellino, Pierluigi Frattali ha anche ritrovato la maglia da titolare che mancava ormai da circa un mese, seppur con un rientro amaro con l’Ascoli. Un boccone amaro da digerire, considerati anche gli episodi a sfavore dei biancoverdi, poco brillanti in avanti, ma certamente meritevoli di raccogliere qualcosina in più contro la squadra di Aglietti. Di mezzo, comunque, le solite amnesie della seconda peggior retroguardia del torneo. Un aspetto sul quale il tecnico sta lavorando, dopo una prima settimana importante soprattutto per una rivitalizzazione psicologica, dopo aver ereditato una squadra certamente abbattuta dagli ultimi risultati. I Lupi hanno già iniziato i lavori questa settimana ed oggi sono stati impegnati con una doppia seduta di allenamento, al termine della quale ha parlato in conferenza proprio il portiere: “Penso che in questo momento possiamo anche ritenerci fortunati, perché abbiamo alla nostra guida un allenatore che ha vinto tanto e che ha allenato anche in Serie A. – ha dichiarato Frattali – Dobbiamo seguire il mister e stare tranquilli. In 5 giorni non avrebbe potuto far molto, ma in campo si è già visto un atteggiamento diverso. Dobbiamo solo badare a lavorare con lo stimolo di avere un allenatore del suo calibro.
Mi fa piacere che Novellino abbia puntato su di me e cercherò di dare il massimo, come ho sempre fatto per questa maglia. Con Toscano penso di aver fatto delle ottime prestazioni, nonostante abbia giocato solo sei partite, con lui non ho avuto alcun problema. Non mi sognerei mai di non dare il massimo per un allenatore. Ogni tecnico fa le proprie scelte, poi è normale voler sempre giocare. L’infortunio alla caviglia mi aveva fatto saltare qualche partita, ma con Novellino ho ritrovato il posto e mi ha dato fiducia.
E’ normale aver bisogno di sicurezze in questo momento. Penso che il mister abbia un’esperienza tale da poter decidere meglio di noi e sono convinto che, affidandoci a lui, ne usciremo. A nostro vantaggio adesso c’è la carica dei derby nelle prossime tre, perché anche col Bari sarà un derby tra tifoserie. Speriamo di far risultato per poter poi affrontare con maggiore serenità il girone di ritorno“.
In vista c’è il derby con il Benevento, quasi un testacoda in classifica, ma la miglior occasione per il riscatto: “Noi badiamo a casa nostra e pensiamo a lavorare noi bene. – ha proseguito l’estremo difensore – Sappiamo di affrontare una squadra forte che sulla carta avrà il favore del pronostico con il doppio dei punti in classifica. Il calcio, però, è bello per questo. Il derby ha una storia a sé e conteremo molto sul nostro tifo. Cercheremo di far risultato anche per loro che ci stanno sostenendo, nonostante gli ultimi risultati. Un derby va giocato col coltello tra i denti e dovremo fare di tutto per portare a casa il risultato.
Pensiamo una gara alla volta, quindi ora sentiamo più il derby col Benevento, poi penseremo a quello con la Salernitana. Il nostro obiettivo sono sempre i tre punti, dobbiamo conquistare quelli. Con umiltà e cattiveria cercheremo di far risultato. Questa classifica non ci appartiene e non c’è migliore occasione di un derby per poter cambiar volto alla stagione”.
Tra colleghi, Frattali dice la sua anche sui colleghi del Benevento, Cragno e Gori: “Cragno secondo me è un grande portiere e l’anno prossimo, secondo me, giocherà in Serie A dopo aver dimostrato il suo valore. Gori è un portiere d’esperienza che ha vinto tanto e sarebbe giusto che chiudesse la carriera a Benevento”.
Il punto di Frattali sulla magra di gol realizzati: “Non credo che manchi l’esperienza, perché avanti abbiamo gente importante e con esperienza. Credo che coi voglia anche un po’ pi di fortuna, gli attaccanti vivono anche di momenti. Penso che col passare del tempo e con il lavoro del mister potremo diventare più cinici. Il momento no non deve essere, però, un alibi perché la fortuna va anche creata”.
Il messaggio del portiere alla tifoseria in vista del derby di sabato: “Penso che io non debba dir nulla, perché hanno dimostrato negli anni il loro attaccamento alla squadra. Non sono nessun per dar consigli, devo solo ringraziarli perché ci hanno sempre trascinato e sono sicuro che ci sosteranno anche in questo momento di difficoltà verso la salvezza. Sono certo che questa squadra potrà centrare una salvezza tranquilla“.
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