Esordio amaro per Walter Novellino che stecca la prima ad Avellino al cospetto di un modesto Ascoli, ma cinico in avanti. Non esagerata la mole di gioco creata dai biancoverdi che erano passati anche in vantaggio, ma che hanno pagato ancora dazio per le solite amnesie difensive. Due gol incassati a difesa schierata, palese la dormita generale che ha portato poi al’espulsione di Perrotta che ha poi compromesso definitivamente la gara e spianato la strada al completamento della rimonta del Picchio.
“I primi 20 minuti non mi sono piaciuti. – il commento di Novellino al termine della gara – Nella ripresa abbiamo avuto un approccio migliore ma dobbiamo lavorare nella manovra e nell’arrivare in zona offensiva con maggiori cambi di gioco. Il secondo tempo mi è piaciuto maggiormente sotto il profilo caratteriale, ma dobbiamo migliorare nel non concedere ripartenze all’avversario. Anche in dieci uomini abbiamo creato e questo è un segnale”.
Un episodio dubbio a sfavore, ovvero l’espulsione di Perrotta con annesso rigore: “Il rigore contro pesa molto, come pesa anche un rigore a nostro favore per un intervento su Ardemagni in area”.
Non la migliore partenza per Novellino e soprattutto una sconfitta che costa caro in classifica e che arriva proprio prima del derby col Benevento: “Questo pesa fino a un certo punto, vorrei solo che la squadra giocasse con più leggerezza. La Serie B va affrontata con serenità e autostima”.
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