VICENZA – Al “Menti” si interrompe la serie di successi di fila, ma non di risultati utili consecutivi di un Benevento un po’ spento, ma che con sofferenza è riuscito a strappare un punto prezioso contro un Vicenza affamato, ma troppo impreciso sotto porta. Una gara dai ritmi alti giocata da due squadre che hanno anche provato a vincerla, ma alla squadra di Baroni è mancata la solita incisività in avanti, mentre il Vicenza ha creato azioni pericolose, ma è stato poco efficace negli ultimi metri, quelli decisivi. Dove non è arrivato Cragno, c’hanno pensato i legni a salvare i giallorossi con il palo colpito da Giacomelli nel primo tempo e quello di Bellomo nella ripresa. Alla fine Baroni ha ridisegnato i suoi per dare maggiori equilibri, badando soprattutto a non subire l’onda d’urto avversaria per portare a casa un punto comunque prezioso che permette di agganciare il Cittadella e raggiungere la terza posizione. Vicenza che, invece, deve ancora rimandare l’appuntamento con i tre punti al “Menti”.
Bisoli cambia assetto per arginare la forza offensiva dei giallorossi sulle fasce e si copre con un 4-1-4-1 proprio per ingolfare le corsie laterali con Giacomelli ed Orlando laterali e Raicevic terminale offensivo per formare un vero e proprio tridente in fase di possesso. Confermatissimo l’assetto del Benevento con Buzzegoli che torna in cabina di regia e Jakimovski ancora preferito a Melara sulla linea dei trequartisti.
I TEMPO – Passano pochi minuti ed i giallorossi cominciano subito ad oleare i meccanismi offensivi con gli attaccanti che iniziano a mettere in difficoltà i biancorossi con fraseggi stretti e rapidi in avanti. Come quello al 7′ tra Falco e Ciciretti che porta alla conclusione Ceravolo. Di poco a lato. La risposta dei padroni di casa arriva all’11’ con Raicevic che all’interno dell’area prova a girare l’assist di Giacomelli. La punta fa quel che può, ma la palla termina fuori. Alza i giri la squadra veneta con Giacomelli tra i più pericolosi: al 13′ grande intervento di Lucioni, ma è proprio il 10 biancorosso che alimenta l’azione per Bellomo che da fuori ci prova col destro. La palla fa la barba al palo, ma Cragno sembra controllare. Giacomelli ci prova al 16′ con un destro a giro, ma alza troppo la mira. I giallorossi non riescono ad esprimersi al meglio nella prima parte, ma Ceravolo al 23′ si costruisce praticamente da solo un’occasionissima. L’ex Reggina lotta e soffia palla al lato corto dell’area ad Esposito, ma Benussi è bravo in uscita. Il vero miracolo, però, lo fa Alessio Cragno un minuto più tardi: Orlando dalla destra dentro col mancino, tocco di Signori per Raicevic che prova a girarla in porta, ma l’estremo difensore giallorosso si oppone e salva. La squadra di Baroni sembra inceppata, ne prova ad approfittare il Vicenza con Giacomelli ancora protagonista. La squadra di Baroni si fa infilare in contropiede con 4 contro soli due giallorossi, Giacomelli penetra in area e scarica il mancino con la palla che si infrange sul palo con Signori che manca clamorosamente il tapin. I portieri sono in giornata di grazia perché il Benevento al 36′ esce di nuovo fuori e costruisce una grande occasione: sugli sviluppi della manovra Chibsah serve Ciciretti che penetra in area e dopo due tocchi ci prova col sinistro. Diagonale rasoterra che trova la reattiva risposta di Benussi. Dopo due minuti la risposta ancora sui piedi di Giacomelli, risponde ancora presente Cragno. Una gara dai ritmi piacevoli con le due squadre che non rinunciano a giocarsela, anche correndo qualche rischio di troppo. Padroni di casa che, a pochi minuti dal termine di frazione, protestano per un calcio di rigore per un contatto in area con Padella protagonista, ma è giusta la decisione del Sig. Minelli che ammonisce Bellomo per proteste. A reti inviolate un primo tempo comunque frizzante e condito da qualche interessante occasione. Giacomelli è la vera spina nel fianco per la retroguardia sannita, ma è Benevento poco sciolto e troppo spesso in difficoltà specie sul versante destro del campo. Vicenza che chiude in crescendo la frazione, ma la difesa giallorossa regge.
II TEMPO – Il Benevento comincia con altro piglio la ripresa e ci prova da subito dalla distanza con il destro dalla distanza di Buzzegoli che, però, alza troppo la mira. Baroni rimodella negli spogliatoi la sua squadra per dare maggiori equilibri ed inserisce De Falco al posto di Jakimovski, passando al 4-3-3. Dopo otto minuti ci prova anche la corrente Urso su suggerimento di Bellomo, destro che termina ancora fuori dallo specchio, Vicenza impreciso. Con il cambio di modulo, Baroni sgancia il proprio tridente, pericoloso nelle ripartenze, come quella al 12′: Ciciretti per Falco che ci prova col sinistro, ribattuto. Sul pallone si avventa Ceravolo che prova a superare Benussi in uscita che salva con la collaborazione di Esposito. Dopo il quarto d’ora i giallorossi sono ancora pericolosi in contropiede ma Ciciretti si divora letteralmente una grande occasione suggerita da Falco: controllo e sinistro al volo del romano che cerca una finezza che non gli riesce. Il Benevento soffre ed abbassa troppo il proprio baricentro, subendo la pressione avversaria. Il legno salva ancora i giallorossi al 22′ con la gran girata di Bellomo che si infrange proprio sull’incrocio dei pali. Vicenza che cala nell’ultimo quarto d’ora ed allora ci prova il Benevento. Al 35′ la saetta di Buzzegoli da fuori, risponde con la mano Benussi che devia in corner. I biancorossi dopo un minuto, però, hanno ancora una grande occasione: D’Elia dentro per Raicevic che si gira su se stesso, fa tutto bene meno che la conclusione che spedisce la sfera alle stelle. Nel finale Baroni punta soprattutto a mettere in cassaforte il punto e passa addirittura a tre dietro per non correre più pericoli.
Vicenza (4-1-4-1): Benussi, Pucino, Adejo, Esposito, D’Elia; Urso; Orlando (62′ Siega), Signori, Bellomo, Giacomelli (70′ Galano); Raicevic (82′ Cernigoi). A disposizione: Vigorito, Bogdan, Zaccardo, Rizzo, Zivkov, Fabinho. Allenatore: Bisoli
Benevento (4-2-3-1): Cragno; Venuti, Lucioni, Padella, Lopez; Buzzegoli (89′ Camporese(, Chibsah; Ciciretti, Falco, Jakimovski (46′ De Falco); Ceravolo (71′ Puscas). A disposizione: Gori, Pezzi, Del Pinto, Melara, Pajac, Gyamfi. Allenatore: Baroni
Arbitro: Sig. Minelli di Varese (Villa di Rimini – Di Salvo di Barletta; IV: Giuia di Pisa);
Ammoniti: 18′ Lopez (B), 42′ Bellomo (V), 55′ Ceravolo (B), 65′ Giacomelli (V), 76′ Urso (V),
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