Una delle squadre più giovani del torneo, ma al contempo con una rosa di qualità. Doppio impegno consecutivo in trasferta per il Brescia che domani sarà di scena a Benevento per tentare il riscatto dopo la sconfitta, che brucia ancora, con la Spal a Ferrara. Un 3-2 che “oltre l’amaro in bocca – ha detto il tecnico Cristian Brocchi – ha lasciato della rabbia e i ragazzi dovranno essere bravi a trasformare questa rabbia sul campo”.
L’allenatore delle Rondinelle ha parlato alla vigilia del match del “Vigorito”. Diverse le assenze con le quali dovrà fare i conti, ma ha recuperato in extremis Minelli tra i pali. Saranno in sei a rimanere a casa tra infortuni e squalifiche, tra questi anche Bubnjic: “E’ un giocatore importante – ha commentato Brocchi – ma faremo di necessità virtù, sapendo che abbiamo le spalle coperte con una rosa ampia”.
Brocchi ha chiesto ai suoi una prestazione importante anche se in trasferta. Il Brescia ha conquistato soli cinque punti in trasferta, ma per il tecnico non è un dato così allarmante, considerando il trend comune di questo torneo: “A volte in trasferta soffriamo anche il fattore ambientale, ma in casa è normale avere un vantaggio perché il pubblico può incidere. Noi però dobbiamo superare anche questo, poi ci sono squadre che si esaltano anche in trasferta ma no ne vedo tantissime”.
Sul prossimo avversario: “Sarà una partita difficile con una squadra che non perde da tanto tempo in casa. Questo, però, deve essere motivo in più per avere voglia e coraggio per affrontare una partita bella. Se ci sono dei numeri così importanti i giallorossi hanno tanti meriti, non sono lì per caso, ma allo stesso tempo è bello poter avere la possibilità di ribaltare i pronostici. Settimana come tante altre con allenamenti ad alto livello i ragazzi hanno avuto tanta voglia e hanno messo tanta attenzione. C’è la rabbia per la sconfitta per la partita di Ferrara e speriamo che domani la mettano in campo
Il Benevento è squadra molto solida dietro e brava nelle ripartenze con giocatori offensivi veloci e giocatori in mezzo al campo che possono spaccare la partita con gli inserimenti. Lo sappiamo e cercheremo di arginare queste loro qualità.
Parto sempre dal presupposto – ha concluso Brocchi – che i ragazzi debbano avere quel coraggio e quella forza che gli ha permesso in altre partite di giocare bene e conquistare punti importanti”.
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