BENEVENTO – Allenamento ad alti regimi per i giallorossi impegnati oggi con un’unica seduta mattutina a porte aperte. Una settimana importante per preparare il secondo match consecutivo in casa, reduce dalla vittoria col Cittadella e con tutta la voglia di conquistare bottino pieno anche con il Brescia. Al termine dell’allenamento ha parlato in conferenza l’allenatore, Marco Baroni: “Gli ultimi minuti col Cittadella hanno un po’ sporcato la prestazione. – ha dichiarato il tecnico – Abbiamo avuto un po’ di sofferenza, poi quando ci siamo messi a tre a centrocampo la squadra ha ritrovato gli equilibri. Sapevamo che un episodio avrebbe alterato gli equilibri e così e stato. Stamattina abbiamo analizzato gli ultimi minuti, compresa l’occasione avversaria degli ultimi secondi. Sono contento, perché è stata comunque una partita condotta bene, al di là degli ultimi minuti. Sono partite dove il risultato è troppo importante.
Ci alleniamo di mattina perché le giornate sono molto corte ed abbiamo cercato di centrare l’orario anche per una questione climatica. Non sarà definitivo, perché devo ancora valutare. In questo momento è solo una prova e valuterò le risposte dalla squadra”.
Il famoso siparietto di fine gara con Ceravolo, immortalato da una foto dove il mister mima un pugno: “Fabio ha avuto un fastidio un mesetto fa, è uno scherzo tra me e lui (ride ndr). In questo momento dobbiamo davvero essere attenti al dettaglio e al particolare, perché è quello che fa la differenza”.
Bilancio del primo-terzo di campionato: “E’ una parte positiva certamente. Anche nelle tre gare dove abbiamo perso comunque solo a Trapani è stata davvero negativa, più per l’atteggiamento. A Chiavari un primo tempo bellissimo, mentre a Salerno nel secondo tempo abbiamo schiacciato l’avversario. Se mettiamo insieme questi pezzi è comunque positivo il bilancio. Quando sei una squadra neopromossa, cambi la guida tecnica e sistema di gioco, nonché diversi giocatori non è tutto così scontato. Ci sono in classifica tre squadre che hanno fatto i play-off e che ora sono in difficoltà. Le due neopromosse, Spal e Cittadella, che stanno facendo bene, giocano insieme da due anni. Tutto questo è possibile perché ho una squadra vogliosa”.
Stato di forma della rosa e bilancio delle assenze: “Cissè dovrebbe essere disponibile da domani. Buzzegoli ha fatto degli esami. Ha un leggero fastidio all’altezza del legamento collaterale ma non ci sono problemi. Per lui solo un’infiammazione, ma dovrebbe essere disponibile già per sabato”.
Il commento del mister sulla gara di sabato col Brescia, reduce dalla sconfitta con la Spal: “E’ una squadra imprevedibile con giocatori talentuosi. Un avversario pericoloso a cui non dobbiamo dare possibilità di spiccare il volo. Dobbiamo lavorare con fame ed umiltà insieme. Se ci si accontenta solo di una vittoria, non si può rimanere protagonisti”.
Cragno al rientro dalla Nazionale: “Non si è infortunato e già questo è molto importante. Finché non li ho sotto io non mi fido mai, ma adesso al lavoro. Per noi poter mandare ragazzi nella Nazionale è sempre importante e dobbiamo concederlo, anche se dispiace. Gerarchie con Gori? Graziano non mi sorprende, l’ho già detto. Il suo apporto è un patrimonio immenso per un allenatore e per la società. Sono contento di questo”.
Quella giallorossa è la migliore difesa del torneo, insieme a quella del Pisa: “Vale lo stesso discorso fatto per Graziano. – ha commentato Baroni – In questo campionato ci sarà bisogno di tutti. Non avevo dubbi su Pezzi, come su tutti gli altri. Farsi trovar pronti non è così scontato. Per me sono come quelli che giocano”.
Novembre, sessione di calciomercato invernale che sembra ancora lontana, ma qualcosa inizia già a muoversi. Notizia di ieri sera dell’incontro a Napoli tra Ciciretti ed il suo entourage con il direttore sportivo del Napoli, Cristiano Giuntoli. Il folletto romano è entrato nei monitor delle squadre della massima serie ed ora potrebbe essere ancora più difficile gestire il ragazzo con tutti questi rumors di mercato. Fa parte del gioco, ma per Baroni non ci sono scuse e le sirene di mercato non devono assolutamente influenzare il rendimento in campo: “Ciciretti deve pensare a lavorare. – ha commentato l’allenatore giallorosso – Non posso avere il controllo di queste cose. Qui c’è una società che l’ha rilanciato ed è attenta a tutto. Cerco di avere il controllo sui giocatori, Amato non ha mai sbagliato un allenamento. Nessuno qui ha posti garantiti e guardo solo il campo. Queste dinamiche fanno parte del nostro mondo e non puoi avere il controllo su tutto. Sarei il primo, eventualmente, a suonare il campanello d’allarme, ma il ragazzo per ora non sta sbagliando neanche un allenamento”.
Oggi anche la visita del presidente Vigorito: “E’ stato qui per un saluto, non è mai banale in quello che dice. Era solo di passaggio per lavoro e ci siamo salutati solo cordialmente”.
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