Il Benevento vesta l’abito di sera, Baroni vuole il migliore, per tornare a far punti anche in trasferta. Primo “Monday Night” per i giallorossi nell’insidiosa trasferta umbra contro una Ternana che è tornata al successo nell’ultimo turno nella gara da ottovolante col Novara. In Umbria il tecnico giallorosso deve fare a meno di Lopez, Cragno e Cissè e ridisegna totalmente la difesa. Dopo le buone risposte con lo Spezia, altra maglia da titolare per Gyamfi, ma a sinistra concede una nuova chance ad Enrico Pezzi con Gori tra i pali. Sulla linea dei trequartisti rientra Melara dal primo minuto per completare il reparto con Falco e Ciciretti a supporto di Ceravolo. Qualche novità la riserva anche Benny Carbone con Della Giovanna dal primo minuto e Masi per sostituire lo squalificato Valjent. Per sfondare il muro avversario, il tecnico rossoverde punta al tridente: Surraco vince il ballottaggio con Palombi per assicurare un nuovo atteggiamento tattico in avanti: due esterni ai lati di Avenatti per allargare la linea difensiva giallorossa.
Partenza sprintosa del Benevento che al terzo passa già in vantaggio: gittata di 40 metri che parte dal destro di Buzzegoli, largo per Ciciretti che con uno stop sontuoso a seguire si beve Della Giovanna. Cioccolatino del folletto romano per Ceravolo che brucia Meccariello ed insacca. Quarto gol stagionale dell’attaccante calabrese, ex di turno che non esulta, ancora una volta letale in trasferta. I padroni di casa accusano il colpo ed un minuto più tardi Masi perde palla, ne approfitta il 9 giallorosso che entra in area e prova la conclusione a giro. Stavolta l’intervento di Meccariello è provvidenziale e la Ternana si salva in corner. Si gioca verso una sola porta: al quinto ci prova anche Buzzegoli da fuori, rossoverdi in difficoltà. Partenza letale della squadra di Baroni. Al quarto d’ora la squadra umbra prova ad affacciarsi dalle parti di Gori con una conclusione da fuori di Defendi, dopo la sponda di Avenatti: palla alta. Fioccano, invece, le occasioni per i sanniti che cambiano versante in continuazione, come al 22′, passando per Falco e arrivando a Ciciretti. Il 10 giallorosso penetra in area e scarica il destro, stavolta è la traversa a negare il gol. Un minuto più tardi ci prova Buzzegoli con un calcio di punizione dai 30 metri: collo pieno e palla ben colpita, conclusione che termina di poco al lato del palo. L’area di rigore ternana è bombardata dagli avversari che ci mettono anche del loro: al 28′ Defendi regala palla a Ceravolo, scarico per Buzzegoli e destro dal limite. Ancora una volta la mira del regista è imprecisa. Poco dopo la mezzora i padroni di casa si rendono pericolosi con uno schema su calcio di punizione: spiovente di Zanon che trova la testa di Avenatti tra i blocchi in area, l’attaccante prova a schiacciare ma il colpo di testa è debole e comodo per Gori. La squadra sannita è padrona del campo, negli ultimissimi minuti di frazione la Ternana prova ad alzare il baricentro, ma i giallorossi non soffrono. E’ certamente un Benevento spettacolare, il miglior primo tempo della stagione perché ottimo nell’approccio, come quello di Chiavari, ma costante nell’attenzione nei primi 45 minuti.
Nella ripresa Carbone corre ai ripari sul lato dove ha sofferto maggiormente la sua squadra, rilevando Della Giovanna per Germoni. Ternana più intraprendente, linea che sale ma occhio alla velocità dei giallorossi nelle ripartenze. Pericolosi gli ospiti dopo il quarto d’ora: si accende prima Falco, dai e vai con Ceravolo, il tarantino arma il destro, deviato in corner. Sul corrispettivo sviluppo d’angolo, Melara dentro per Ceravolo che di testa trova la risposta di Di Gennaro. Sulla respinta si avventa Lucioni che manda, però, clamorosamente a lato. Giallorossi ad un soffio dal raddoppio. Minuto 23, ancora Benevento in attacco con i due brevilinei, stavolta ci va Ciciretti col piattone in diagonale, ma è bravo ancora l’estremo difensore delle Fere a deviare in corner con la punta delle dita. Provano ad uscire dal guscio i ragazzi di Carbone, il Benevento per non rischiare dovrebbe chiudere il match. Al 27′ dalla destra Zanon confeziona un ottimo assist per gli avanti rossoverdi: colpo a botta sicura di Defendi, ma è formidabile la parata di Gori che a soli 5 metri salva la porta. Provvidenziale l’estremo difensore degli Stregoni. Frangente in cui la squadra di Baroni è in affanno, cambia l’inerzia del match. Portiere tarantino che si ripete ancora una volta al 32′: ancora una volta nasce tutto dalla destra, stavolta all’altezza del dischetto prova a piazzarla Di Noia, ma Gori col piede dice ancora di no. Benevento sulle gambe, Baroni corre ai riparti dando maggiore densità al centrocampo con l’ingresso di Del Pinto per Melara. E’ un vero e proprio forcing rossoverde: al 37′ carica il mancino anche Germoni col diagonale, ma la palla fa la barba al palo. Il Benevento non esce e rischia ancora in pieno recupero con il tiro di prima di Falletti dal limite, ma Gori ancora una volta ci mette il piede. Serata di grazia per il portierone giallorosso che si conquista assolutamente il titolo di migliore in campo.
L’arrembaggio della ripresa non basta alla Ternana per raddrizzare le sorti del match. Benevento che torna a far punti in trasferta dopo tre KO consecutivi, con spettacolo e sofferenza. Primo tempo di supremazia giallorossa, ripresa a tinte rossoverdi. Gli Stregoni corrono qualche rischio di troppo che avrebbero potuto evitare, chiudendo prima il match. Forse, questo, l’unico demerito che avrebbe anche potuto giocare qualche brutto scherzo. Baroni, però, ha avuto ottime risposte anche da una difesa semirivoluzionata, ma sapendo di poter contare anche sulla reattività di Ghigo Gori, decisivo con due interventi nell’ultima parte di gara. La squadra sannita aggancia la Spal e la scavalca al sesto posto per i parziali scontri diretti. Retroguardia diversa, ma seconda gara consecutiva senza incassar gol. Baroni aveva chiesto ai suoi di riacquistare lo spirito di inizio campionato. La risposta è un mix di qualità e sofferenza con un successo firmato Ceravolo, ma con tanto di Gori.
TERNANA (4-3-3): Di Gennaro; Zanon, Masi, Meccariello, Della Giovanna (46′ Germoni); Defendi (82′ Di Livio), Petriccione, Di Noia; Falletti, Avenatti, Surraco (66′ Palombi). A disposizione: Aresti, Flavioni, Contini, Bacinovic, Palombi, Battista. All.: Carbone.
BENEVENTO (4-2-3-1): Gori; Gyamfi, Padella, Lucioni, Pezzi; Buzzegoli, Chibsah; Ciciretti (85′ Venuti), Falco (75′ Puscas), Melara (78′ Del Pinto); Ceravolo. A disposizione: Perucchini, Bagadur, Camporese, De Falco, Pajac, Jakimovski. All.: Baroni.
ARBITRO: Sig. Riccardo Ros di Pordenone (Soricaro di Barletta – Galletto di Rovigo; IV: Fourneau di Roma1).
Marcatori: 3′ Ceravolo;
Ammoniti: 42′ Chibsah (B), 42′ Falletti (T), 56′ Melara (B), 68′ Defendi (T),
Recupero: 1′ pt; 4′ st;
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