“Può anche arrivare il Real Madrid, noi vogliamo tornare a fare risultato”. Così ha suonato la carica ai suoi Marco Baroni per un Benevento che vuole invertire il trend negativo di questo ultimo periodo. un solo punto nelle ultime quattro partite, zero gol segnati nelle ultime due, tutti dati da ribaltare per i giallorossi. La squadra sannita vanta ancora la migliore retroguardia interna del torneo, ma dovrà cercare di perforare la migliore in assoluto, quella dello Spezia. La novità di giornata è la prima maglia da titolare per Gyamfi, ma il tecnico giallorosso non rinuncia a Venuti, alzato sulla linea dei trequartisti, al posto di Melara. Opzione che permetterebbe anche di invertire la posizione dei due laterali destri con una catena che oggi potrà contare sulla spinta offensiva del giovane scuola Inter. A centrocampo rientra Buzzegoli al fianco di Chibsah per organizzare il gioco e dare geometria alla manovra. Falco e Ciciretti completano il pacchetto di trequartisti alle spalle di Ceravolo. Out Cissè (squalificato) e Jakimovski, ma Baroni recupera Puscas che torna in panchina.
Di Carlo deve rinunciare ancora a Mastinu, Piccolo, Crocchianti, Cisotti e Tamas, ma può contare nuovamente su Sciaudone che rientra da squalifica e completa il centrocampo con Deiola e Pulzetti. Sorpresa nel tridente dove parte dal primo minuto Baez con Nenè e Piu sugli esterni.
Prime battute dove entrambe il Benevento mostra subito un approccio “aggressivo” al match con meno leziosismi, ma badando al sodo. Proprio come Marco Baroni aveva chiesto in settimana. La prima conclusione arriva al nono minuto sugli sviluppi di un angolo: da fuori Gyamfi spara alto, soprattutto per non rischiare alcun contropiede avversario. Una gara bloccata, poi all’improvviso Buzzegoli al 24′ illumina: passaggio filtrante per Ceravolo che scatta sulla linea. La punta salta netto Chichizola ma defilandosi inevitabilmente, favorendo così il salvataggio di Terzi. Fiammata giallorossa per la prima reale occasione dell’incontro. Al 27′ la risposta dello Spezia con una conclusione da fuori di Piu che approfitta di un errato controllo di Chibsah. Palla alta, ma squadra di casa che deve controllare meglio l’apprensione in certe occasioni. Prova ad alzare il baricentro il Benevento che al 32′ costruisce dalla sinistra, batti e ribatti in area che prova a risolvere Buzzegoli col destro all’altezza del dischetto. Si salva la retroguardia ligure con il muro erto davanti la porta. Al 37′ rischia il Benevento su una ripartenza, Nenè per Piu che rientra sul destro, ma la conclusione è fiacca, comoda per Cragno. Risponde dopo un minuto Chibsah che veste i panni dell’attaccante, il ghanese si accentra per la conclusione e carica il destro: potente ma alto. Al 40′ il palo grazia la squadra di casa: erroraccio dei giallorossi che innescano da un calcio di punizione il contropiede avversario. Baez verso la porta con Chibsah che prova a contenerlo, l’attaccante rientra sul sinistro e colpisce il legno che salva Cragno. Sulla ribattuta c’è prontissimo Nenè, fermato da Lucioni. Contatto al limite e da rivedere, lo Spezia protesta. Con quest’occasione la squadra bianca esce fuori dal guscio e prova ad alzare i giri negli ultimi minuti di frazione. Si chiude a reti inviolate il primo tempo: dopo una prima mezzora bloccata, il match impenna nell’ultimo quarto d’ora, lasciando presagire un secondo tempo spumeggiante.
Partono bene i padroni di casa nella ripresa con la conclusione di Buzzegoli al secondo minuto: al volo col mancino il centrocampista dopo una sponda di Lucioni, ma strozza troppo. Al sesto minuto l’episodio che può cambiare il volto al match: a centrocampo in fase di volo Nenè colpisce alla testa Padella, per il signor Abbattista non ci sono dubbi. Rosso diretto per il brasiliano. Il Benevento aveva iniziato la ripresa con tutt’altro piglio e la superiorità numerica può spianare la strada al successo per gli uomini di Baroni. Spezia che fatica a prendere le misure, sbaglia al nono il rinvio Chichizola, da centrocampo Buzzegoli prova con un pallonetto, ma la conclusione è troppo debole e favorisce il rientro dell’estremo difensore. Con un Ciciretti poco servito nel primo tempo, Baroni sceglie di invertire gli esterni, favorendo le giocate del folletto romano che predilige la corsia destra per rientrare sul piede preferito. Al quarto d’ora Ceravolo impegna Chichizola: Falco serve tra le linee la punta che scatta e prova ad incrociare dal lato destro corto dell’area, risponde il portiere avversario che si salva in corner. Lo Spezia rischia di farsi trascinare dal nervosismo e al 18′ l’arbitro allontana anche dalla panchina Mimmo Di Carlo per reiterate proteste. Accelerano gli Stregoni: dalla sinistra Lopez per Ceravolo che combatte, arpiona palla e poi ci prova di testa. La palla rimbalza sulla parte alta della traversa. Benevento che passa al 4-4-2: una spalla per Ceravolo con l’ingresso in campo di Puscas, al posto di Falco. Aumenta il peso offensivo per la squadra sannita che prova a schiacciare i bianchi. La risposta dello Spezia è con l’ingresso in campo di Naheul Valentini al posto di Baez, ridisegnando la difesa con una linea a 5 in fase di non possesso. Ancora giallorossi in avanti al 33′: cross perfetto di Venuti per la testa di Puscas. Incornata del romeno ma ancora il salvataggio di Chichizola a dire di no. Il Benevento vuole il gol a tutti i costi, la rete è nell’aria e arriva a dieci minuti dal termine: Puscas allarga per Ciciretti, cioccolatino per Chibsah che di testa non sbaglia. Benevento in vantaggio con la seconda rete stagionale del ghanese. Al 41′ ci prova anche Ciciretti con la specialità della casa: sinistro a giro che fa la barba al palo. Nel finale i sanniti hanno praterie a disposizione: nel finale Ciciretti spreca a tu per tu con il portiere avversario, ma l’importante è chiudere in avanti. Unica nota che rovina la giornata è il rosso diretto per Lopez che si fa cacciare dal campo per una brutta entrata su Granoche a pochi minuti dal termine.
Torna al successo il Benevento per scacciar i fantasmi dell’ultimo periodo. La squadra di Baroni si specchia meno e non sbaglia approccio al match. Quella bianca una difesa difficile da perforare ma la superiorità numerica ha spianato la strada al successo per una squadra che, comunque, nella ripresa ha alzato i giri con un convincente ingresso in campo. A firmare il protagonista che non ti aspetti: Chibsah. Proprio il centrocampista ghanese che aveva regalato l’ultima vittoria, quella interna col Novara di inizio mese. I tre punti mancavano dalla sua ultima firma, la vittoria torna con la sua firma. Gli Stregoni tornano a sorridere e scavalcano in classifica proprio la formazione ligure.
Benevento (4-2-3-1): Cragno; Lopez, Lucioni, Padella, Gyamfi (61′ Pajac); Buzzegoli (83′ Del Pinto), Chibsah; Ciciretti, Falco (68′ Puscas), Venuti; Ceravolo; A disposizione: Gori, Pezzi, Melara, Camporese, Bagadur, De Falco, Puscas; Allenatore: Baroni;
Spezia (4-3-3): Chichizola; Migliore, Datkovic, Terzi, De Col; Sciaudone, Deiola (85′ Okereke), Pulzetti; Piu (56′ Granoche), Nenè, Baez (71′ N. Valentini); A disposizione: A. Valentini, Ceccaroni, Vignali, Maggiore, Barbato, Galli; Allenatore: Di Carlo;
Arbitro: Sig. Abbattista di Molfetta (Citro di Battipaglia – Gori di Arezzo; IV: Di Martino di Teramo)
Marcatori: 80′ Chibsah
Ammoniti: 34′ Piu (S), 45′ Terzi (S),
Espulsi: Nenè (S); 90’+2 Lopez (B);
Recupero: 2′ st;
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