Tre goal per l’esperto centravanti giallorosso Fabio Ceravolo in queste prime undici giornate di campionato. Un bottino non eccezionale, ma in parte giustificato anche da una condizione fisica non sempre al top che ovviamente ha influito sul suo rendimento personale e su quello del reparto avanzato giallorosso. Ecco la sua analisi dopo il brutto stop di Trapani ed in vista del match di sabato contro lo Spezia:
“Innanzitutto non è certamente finito il campionato, nelle ultime partite sicuramente i risultati non sono stati positivi. Io credo che siamo stati meno concreti nelle ultime due partite, sembra quasi che siamo più belli ma meno concreti, purtroppo quel che resta in un campionato come questo sono i goal e la cinicità e stiamo lavorando su questo. Io negli ultimi anni ho fatto la prima punta e qualche goal l’ho fatto, poi spetta al mister fare le scelte. A me piace attaccare la profondità non sono un certamente attaccante di sponda. Finora il mio campionato lo reputo positivo e ci sono ancora tante gare da giocare”.
“Dobbiamo entrare col piglio che ha avuto il Trapani martedì, dobbiamo pensare che sia anche per noi un’ultima spiaggia. Bisogna considerare l’ottimo inizio di campionato, ma è anche vero che nelle ultime quattro partite abbiamo abbiamo raccolto poco e credo che le critiche piovute siano ingenerose per quanto fatto dall’inizio della stagione”.
“Sinceramente non sto pensando allo Spezia, oggi col mister ci siamo fatti una bella chiacchierata e credo che tutto dipenda da noi e dalla cattiveria che metteremo sabato in campo. Le mie condizioni sono migliorate e se mi vedete toccare la gamba era solo per crampi. Ogni partita è una storia a se, non guardo i numeri della difesa dello Spezia dipende da me e dai miei compagni più che dagli avversari. Come ho già detto facciamo molto possesso palla ma pochi cross e poca cinicità. Ci dispiace per il risultato di martedì e per i tifosi che erano li, sapremo ripagarli nelle prossime uscite”.
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