Dopo due impegni in trasferta il Benevento sabato tornerà in campo tra le propria mura amiche per ripartire da una certezza, quella della forza del “Vigorito”, imbattuto ormai da circa due anni. Il bottino delle ultime due è magro, magrissimo, per i giallorossi a cui Baroni ha detto di ritrovare “il vecchio spirito. Anche un po’ di sano timore dell’avversario”.
Tra le righe, soprattutto quello di Chiavari dopo il doppio vantaggio, è stato un Benevento eccessivamente narcisista e lezioso che si è perso anche nello specchiarsi troppo. La Virtus ha punito e questa doppia sconfitta permette anche di tornare un po’ con i piedi per terra. Per Baroni anche una battuta d’arresto può esser salutare “per lavorare sui propri limiti”. Di fronte un trittico di gare in sette giorni, ma il tecnico non si proietta oltre la gara di sabato. “Metterò in campo la migliore formazione possibile per ottenere il risultato”. Insomma, a Trapani si comincerà a pensare solo dopo le ore 17, o giù di lì, di sabato. Alla seduta di allenamento odierna non hanno partecipato Ciciretti e Gyamfi. Solo lavoro di scarico per i due giallorossi, ma proprio il folletto romano potrebbe tirare un po’ il fiato, considerando i tre impegni ravvicinati.
Marco Baroni si è ritrovato a dover gestire qualche emergenza in alcuni settori del campo nelle prime sette “e proprio ora che ho quasi tutta la rosa a disposizione dobbiamo tornar a far punti per chiudere il cerchio”. L’allenatore conta su tutta la sua rosa e si prepara ad una settimana intensissima, prima però si passa dal Perugia dove “tornare allo spirito che ci appartiene”.
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