Il Procuratore Federale, a seguito della segnalazione della Co.Vi.So.C, ha deferito l’A.C. Pisa:
per la violazione dell’art. 4, comma 1, del C.G.S.: a titolo di responsabilità diretta, per il comportamento posto in essere dal sig. Petroni Fabio, Presidente del C.d.A. e legale rappresentante pro-tempore della Società A.C. Pisa 1909 s.s.r.l., dal sig. Freggia Giancarlo, Vice Presidente del C.d.A. e legale rappresentante pro-tempore della Società A.C. Pisa 1909 s.s.r.l., e dal sig. Taverniti Vincenzo, Consigliere delegato e legale rappresentante pro-tempore della Società A.C. Pisa 1909 s.s.r.l.; per la violazione dell’art. 10, comma 3, del C.G.S. in relazione al titolo I), paragrafo I), lettera D), punto 11) del C.U. 367/A del 26 aprile 2016 ai fini del rilascio della Licenza Nazionale per l’ammissione al campionato professionistico di Serie B 2016/2017: a titolo di responsabilità propria, per non aver depositato, entro il 30 giugno 2016, la garanzia a prima richiesta dell’importo di euro 800.000,00 e comunque per non aver documentato alla Lega Nazionale Professionisti Serie B, entro lo stesso termine, l’avvenuto deposito della garanzia a prima richiesta dell’importo di euro 800.000,00 sopra indicata;
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