Prodotto delle giovanili del Benevento sul quale il club giallorosso aveva anche puntato agli inizi della sua carriera, dopo il prestito all’Aprilia. Cristian Buonaiuto è cresciuto calcisticamente proprio con la maglia giallorossa con la quale poi trovò anche una discreta continuità con Carboni in panchina. Un giocatore all’epoca ancora acerbo dal buon potenziale che necessitava di continuità per poter uscire fuori. La società giallorossa nell’estate del 2015 l’ha lasciato andare a titolo definitivo e, dopo il tesseramento con la Torres, è arrivato quello con il Pescara che lo girò subito in prestito alla Maceratese. Intrighi a parte, alla fine è arrivata la meta ideale per l’attaccante di Terracina esploso letteralmente con la maglia dei Pistacoppi con Cristian Bucchi in panchina. L’allenatore non c’ha pensato due volte ad inserirlo nella lista dei desideri della sua avventura in B con il Perugia, un salto per entrambi. “Sarei di parte se parlassi del mister – ha dichiarato Buonaiuto nell’intervista rilasciata a Umbria Tv – E’ un grandissimo allenatore sotto tutti punti di vista”.
Non ha patito il salto di categoria il giocatore che si è detto “emotivamente e caratterialmente maturato e pronto”. Già sette gettoni ed un gol per l’attaccante napoletano cresciuto a Terracina: “Cerco di dare sempre il massimo anche quando entro dalla panchina”.
Dopo un inizio magro sul piano dei risultati ora il Perugia è una delle squadre più in forma del torneo ma Buonaiuto predica calma: “E’ ancora presto per dire se saremo noi la rivelazione. Nelle prime gare abbiamo raccolto poco anche se giocato bene, adesso stanno arrivando anche i punti”.
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