Al “Comunale” di Chiavari il Benevento cerca l’immediato riscatto dopo il primo KO in stagione. La Virtus Entella è reduce da due risultati utili consecutivi e difficilmente cede punti agli avversari tra le mura amiche. Non solo l’avversario, perché il pericolo per i giallorossi può essere il sintetico manto erboso dello stadio ligure che influisce anche sulle scelte del tecnico. Baroni infatti riserva qualche sorpresa, a partire dal centrocampo. Mediana affidata alla coppia della scalata, ovvero De Falco e Del Pinto. Il tecnico giallorosso recupera Lopez e, soprattutto, Falco che mancava dalla gara interna con il Verona. L’uruguiano si riprende il proprio posto a completare la linea a quattro arretrata, mentre il fantasista tarantino si riprende il ruolo di rifinitore alle spalle di Ceravolo.
In casa Entella, invece, mister Breda conferma in blocco la formazione di Bari. L’allenatore dei Diavoli Neri deve ancora rinunciare a Masucci e Palermo, alle cui assenze si aggiunge quella di Diaw. Recuperato Ceccarelli, al centro della difesa in coppia con Ceccarelli. Tandem offensivo composto da Caputo e l’ex Cutolo con Tremolada alle spalle. Circa 300 i tifosi giallorossi presenti nel settore ospiti del “Comunale”.
Parte subito forte l’Entella che sfiora il gol già poco dopo il primo minuto con Caputo che si libera di Padella e cerca l’angolino. L’attaccante lo trova, ma trova anche la grande risposta di Cragno. La risposta del Benevento arriva al nono con la conclusione da fuori di Ciciretti che ignora Melara solo in mezzo all’area. Facile bloccare per Iacobucci. Dopo lo spauracchio iniziale, gli ospiti prendono sempre più campo e sbloccano la gara già al 12′: Ceravolo taglia alla grande sul primo palo su assist di Lopez. 
L’attaccante calabrese anticipa Ceccarelli con una deviazione di tacco che indirizza la sfera a fil di palo. Nulla da fare per Iacobucci, Benevento in vantaggio con la seconda realizzazione stagionale di Ceravolo, il primo gol su azione dopo il rigore di Bari. I padroni di casa non trovano i varchi giusti, i giallorossi sono pericolossisimi sugli esterni. Cross dalla destra che non trova nessuno al centro dell’area, ma sul versante opposto recupera Melara che la rimette dentro, sull’assist si avventa Ceravolo che di testa anticipa Pellizer ed insacca. Minuto 20, raddoppio degli Stregoni con un Ceravolo scatenato. Dopo 3 minuti arriva la prima reazione dei biancoazzurri: al centro dell’area Caputo stoppa e calcia di prima ma l’attaccante deve fare ancora i conti con Cragno. Gara frizzante e ricca di occasioni. La Virtus non ci sta e poco prima della mezzora accorcia le distanze. 
Punizione dal limite affidata al mancino di Tremolada che disegna una grande parabola che insacca la sfera alle spalle di Cragno. La squadra di Baroni continua ad attaccare, ma l’Entella è pericoloso. Al 43′ ancora Tremolada protagonista, stavolta con l’imbeccata per Sini che, defilato all’interno dell’area, non ci pensa due volte. Gran sinistro del centrocampista biancoazzurro che non lascia scampo. L’Entella completa così la rimonta e rimette in pari il match.
Squadre negli spogliatoi sul pari con la formazione di Breda che riesce a recuperare il doppio svantaggio nella seconda parte di frazione. Buon Benevento in avvio, ma quando Tremolada sale in cattedra diventa difficile prenderlo. Un peccato sciupare comunque in questo modo il parziale 2-0.
Nella ripresa la formazione di Chiavari ha sempre dalla sua l’inerzia dell’incontro e parte meglio. Al terzo è ancora Tremolada a mettere in difficoltà gli Stregoni: cioccolatino per Cutolo che calcia di prima intenzione, deviazione provvidenziale della difesa giallorossa e palla che colpisce il palo che salva il Benevento. Un minuto più tardi ci prova anche Caputo, ma Cragno dice di no. Virtus e Benevento pareggiano anche il numero dei legni: al 9′ il classico movimento a rientrare di Ciciretti e sinistro a giro. Iacobucci può solo guardare la palla che colpisce la parte alta della traversa. E’ notevole comunque il calo degli ospiti e la Virtus ne approfitta. Al quarto d’ora il Benevento si addormenta sul calcio d’angolo di Sini, ne approfitta Caputo che stavolta vince il duello con Cragno. Dal 2-0 la squadra di Breda ribalda totalmente il risultato. Baroni prova ad aumentare il peso offensivo con l’ingresso in campo di Cissè, ma la Virtus è pericolosa in contropiede: al 23′ Tremolada col piattone a botta sicura, provvidenziale il grande intervento in scivolata di Venuti che nega la gioia all’ex Arezzo. I giallorossi provano ad alzare il baricentro, ma l’Entella non corre rischi, anzi si rende notevolmente pericoloso in avanti. Negli ultimi minuti i giallorossi ci provano con un forcing sterile che non evita la sconfitta.
Un peccato per il Benevento che getta alle ortiche il doppio vantaggio e che incappa nella seconda sconfitta consecutiva. Parte forte la squadra sannita che, poi, però palesa alcuni problemi di tenuta, legati a qualche acciacco di troppo e alle fatiche straordinarie dell’ultimo periodo che cominciano a pesare. Cinque gol incassati nelle ultime due gare e viene, dunque, meno anche quella solidità difensiva che aveva fatto la differenza nelle prime partite. Qualche ingenuità di troppo, mista ad alcune disattenzioni. Forse, è tempo di cambiare qualcosa anche dietro. Benevento che torna a casa a bocca asciutta con le certezze del proprio brio offensivo, ma con degli equilibri da ritrovare.
V. Entella (4-3-1-2): Iacobucci; Keita (70′ Gerli), Pellizer, Ceccarelli, Iacoponi; Belli, Sini, Troiano; Tremolada (77′ Beretta); Cutolo (55′ Ammari), Caputo; A disposizione: Paroni, Benedetti, Puntoriere, Di Paola, Baraye, Moscati; Allenatore: Breda;
Benevento (4-2-3-1): Cragno; Lopez, Lucioni, Padella, Venuti; De Falco (71′ Buzzegoli), Del Pinto; Melara (65′ Cissè), Falco (80′ Pajac), Ciciretti; Ceravolo; A disposizione: Gori, Pezzi, Chibsah, Camporese, Gyamfi, Jakimovski; Allenatore: Baroni;
Arbitro: Sig. Chiffi di Padova (Pagnotta di Nocera Inferiore – Borzomi di Torino; IV: Bertani di Pisa)
Marcatori: 12′, 20′ Ceravolo, 29′ Tremolada, 43′ Sini, 60′ Caputo,
Ammoniti: 65′ Pellizer (E), 86′ Padella (B),
Recupero: 5′ st
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