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De Falco: “Sto bene, non vedo l’ora di godermi dal campo questa serie B”

De Falco: “Sto bene, non vedo l’ora di godermi dal campo questa serie B”

12 Ottobre 2016 | by admin
De Falco: “Sto bene, non vedo l’ora di godermi dal campo questa serie B”
Sport
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Un inizio di campionato non certamente fortunato per il centrocampista giallorosso Andrea De Falco, indiscusso protagonista della scorsa stagione, fermato nelle prime due giornate dalla squalifica rimediata in Supercoppa a Ferrara e poi da qualche infortunio che ancora non gli permette di trovare quella continuità per poter dare l’apporto giusto al squadra.

“Finalmente sto bene e ne sono contento, anche se mi dispiace aver saltato qualche partita di troppo. Ora sono in grado di dare una mano ai miei compagni. Effettivamente mi aspettavo un inizio di campionato diverso, quest’anno per me non è proprio iniziato nel migliore dei modi tra squalifiche ed infortuni. Ora devo dare qualcosa di più e voglio godermi la serie B col Benevento, visto che abbiamo fatto tanto per raggiungere questa categoria”.

“Il sintetico sicuramente è un vantaggio per la squadra di casa, diventa un fatto di abitudine e quindi bisogna capire subito già dal riscaldamento come affrontare la gara e credere in quelle che sono le nostre qualità. Il morale della squadra è buono, anche se perdere un derby non fa mai piacere. Ci rimproveriamo di non aver dato il massimo nel primo tempo, anche se prima o poi la sconfitta sarebbe arrivata, sarebbe impensabile il contrario. Non ci siamo montati la testa prima né ci siamo demoralizzati ora dopo la sconfitta. Bisogna giocare molto con la testa in questo campionato di B”.  

“Noi siamo una buona squadra, la differenza in un campionato così lungo è nella continuità. Sappiamo quali sono le nostre qualità ma non dobbiamo pensare troppo in alto, sappiamo tutti che il nostro obiettivo è quello di raggiungere quanto prima la quota salvezza”.

“L’Entella è una squadra molto ostica, soprattutto in avanti avendo io giocato con tutti e tre gli attaccanti biancocelesti. Non dobbiamo pensare troppo a loro ma puntare sulle nostre potenzialità. Dobbiamo pensare e credere nel lavoro. I miei compagni di reparto? Chibsah lo conoscevo già ai tempi del Sassuolo, era giovane ma già si intravedevano le sue potenzialità ed è anche un bravo ragazzo e molto valido, Buzzegoli è un calciatore di grande qualità”.

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