Per molti non è stata la sorpresa di questo avvio di campionato. Benevento sul podio parziale della Serie B, anche se è comune il pensiero che “sia presto per guardare la classifica”. I giallorossi hanno affondato corazzate come quelle di Verona e Bari, conquistato 15 punti sul campo nelle prime otto gare e confermato di potersi ritagliare uno spazio importante anche da matricola. A Salerno è arrivata la prima sconfitta e l’interruzione di un’imbattibilità che durava da circa un anno. Marco Baroni nel bene ha fatto “il pompiere” e alla prima sconfitta non ha cercato alibi, anzi ne ha trovato anche il segnale di trovare dei miglioramenti. Lo ha detto il tecnico toscano che sin dalla prima giornata ha dovuto fare i conti con emergenze varie e reparti decimati. Alla prima con i centrocampisti contati, poi le energie da centellinare nel reparto offensivo con assenze ed acciacchi vari. “E’ nelle difficoltà che si vede il valore di una squadra” è il valore primo con il quale si è presentato un “curioso” allenatore del Benevento che limiti non se ne pone. Dopo lo scoglio del debutto, il primo banco di prova importante è stato quello del trittico di gare Latina-Pro Vercelli-Bari in una settimana, con il positivo bilancio di cinque punti. L’arresto nel derby ci può stare, ora il nuovo esame è quello che porta la voce “reazione”. Per la prima volta la squadra sarà chiamata a rialzarsi da un KO. Il Benevento potrà farlo con un Falco in più, seppur a mezzo servizio, con il rientro di Lopez ed un De Falco in crescendo di condizione. Mica poco. Un mese intenso con l’agenda talmente piena che non lascia spazio per guardarsi dietro. Baroni non voleva farlo dopo una vittoria, figurarsi dopo una sconfitta. Gli errori come metro per migliorare, il ben fatto come base portante. Ancora una trasferta per gli Stregoni che sabato saranno impegnati al “Comunale” di Chiavari, contro una formazione ben assortita e che anche in questa stagione punta, seppur a fari spenti, ad agguantare i play-off. Il 22 poi si torna nell’imbattuto “Vigorito” contro un Perugia che sembra aver ingranata, squadra di qualità ed allenata da uno dei migliori allenatori emergenti. Senza sosta l’infrasettimanale del martedì successivo con il Trapani, prima di chiudere gli impegni mensili contro lo Spezia.
Tanti chilometri da macinare, letteralmente, sul campo e per gli spostamenti, perché all’importanza degli impegni e alla qualità degli avversari andrà aggiunto anche lo stress dei viaggi verso due estremi dello Stivale. Il Benevento misura le proprie forze.
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