Con la convocazione di Cragno in Nazionale, toccherà a Pier Graziano Gori difendere i pali del Benevento nel derby di Salerno. Per l’estremo difensore tarantino una gara speciale in uno stadio che rievocherà ricordi indelebili che fanno parte della sua importante carriera. Nell’ultimo derby tra le due campane all’Arechi lui c’era, vestiva la maglia granata, in quella che fu la gara che di fatto spianò la strada alla vittoria del campionato: “Fu una partita emozionante e furono tante le occasioni costruite, – ha dichiarato il portiere al quotidiano Metropolis – poi nel secondo tempo i gol di Gabionetta e Calil ci permisero di spuntarla e volare verso la serie B. Personalmente sarà una sfida dal grande impatto emotivo, non capita tutti i giorni far sfidare due squadre che hai contribuito a portare in serie B. Ritrovare quei tifosi che non mi hanno mai dimenticato e che porterò per sempre nel cuore mi rende felice”.
Con la maglia granata Gori è stato assoluto protagonista quella stagione. La promozione in Serie B, poi il giallo in estate per un rinnovo di contratto che stentava ad essere formalizzato. In questa titubanza provò ad inserirsi qualche club, l’offerta più importante era quella del Matera, poi l’inserimento del Benevento. Quel Benevento che era nel bel mezzo del passaggio societario con la nuova proprietà che di forza puntò al ritorno dell’estremo difensore ex Nocerina, insieme al’esplicita richiesta del nuovo allenatore, Gaetano Auteri. A Salerno l’hanno rimpianto, ma per Gori “E’ acqua passata”.
Gori dice di non aver nessun rimpianto, ringrazia Salernitana e direttore Fabiani per quella stagione. Poi le dichiarazioni d’amore al club sannita, perché Ghigo con Benevento ha sempre avuto un rapporto speciale. A Benevento ha continuato ad abitare e condurre la sua vita privata, poi è tornato anche da sportivo perché “ero andato via ma mancava qualcosa”, diceva Gori. Quel qualcosa è stato compiuto, poi per lui in estate sembra non esserci mai tregua. Le evoluzioni di mercato, qualcuno può chiamarlo destino, Gori è rimasto ed ha già esordito in questo campionato nella trasferta di Modena. Domenica toccherà ancora a lui, sempre fuori casa, in quella che però per un anno è stata casa sua: “Ritornarci da avversario fa un certo effetto. Sono felice di poterci rigiocare di nuovo, di rincontrare quei tifosi che non mi hanno dimenticato e che io porterò sempre nel mio cuore”.
Sul match: “Una gran bella partita, – ha proseguito Gori – davanti ad una cornice di pubblico sia locale che ospite importante. Personalmente sarà una sfida dal grande impatto emotivo, non capita tutti i giorni far sfidare due squadre che hai contribuito a portare in serie B”.
Ricordi a parte, quel brivido Gori potrà provarlo solo per un secondo. Poi la testa al match per dar continuità all’avvio strepitoso della squadra in campionato: “Stiamo facendo bene e siamo tutti felici per questo. Ci siamo calati sin da subito nella nuova dimensione, grazie soprattutto all’apporto del mister Baroni. Ci ha dato sin da subito un’idea di gioco e una mentalità ben precisa. Importante però è tenere un profilo basso e restare con i piedi ben saldati a terra perché c’è ancora tanta strada da fare“.
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