La sua assenza si era fatta sentire e miglior rientro per Fabio Ceravolo non poteva essere. Solita generosità dell’attaccante calabrese che si è procurato anche il rigore, poi trasformato, che ha letteralmente spaccato il match del “San Nicola”. Primo gol con la maglia della Strega per la punta: “Un successo non inaspettato perché venivamo da ottime prestazioni e risultati positivi. – ha dichiarato Ceravolo al termine di Bari-Benevento – Noi stiamo bene e dobbiamo anche convincerci che siamo forti.
Sono felicissimo per il gol, per un attaccante è sempre bello sbloccarsi, poi farlo a Bari sotto la loro curva è ancora più bello. Un gol che ha dato il là, poi, ad una grande prestazione non solo avanti, ma anche dietro. Complimenti anche ai difensori e al nostro portiere, siamo un bel gruppo”.
Primo tempo da unico riferimento in avanti, poi con Cissè in tandem nella ripresa, quando con l’ingresso del guineano la formazione è passata al 4-4-2:
“Mi piace giocare vicino la porta, – ha detto la punta – poi avere uno accanto ti aiuta perché crea spazi e tiene impegnato un altro difensore. Per le mie caratteristiche il mister mi mette ultimo uomo in avanti per dare ampiezza e profondità, poi Cissè mi ha dato una grande mano”.
Un gol per il Benevento, ma una dedica tutta sua: “Dedica per il gol? A me stesso, perché volevo bloccarmi e spero di farne tanti altri”.
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