La classifica dice che Bari-Benevento è un vero e proprio scontro diretto con le due formazioni appaiate in classifica a quota 8 al terzo posto e con 3 punti in palio ai quali nessuno vuole rinunciare. Ai Galletti è restato l’amaro in bocca per il pareggio di Terni, gli Stregoni puntano a mantenere la propria imbattibilità in questo campionato e nell’anno solare. Al “San Nicola” oltre 1200 i tifosi sanniti giunti in Puglia per seguire la squadra di Baroni che festeggia la sua trecentesima panchina da professionista.
Per la trasferta pugliese il tecnico giallorosso deve fare ancora a meno di Falco e De Falco, ma Baroni può almeno contare su qualche alternativa in più in avanti. Rientrano Melara e Ceravolo che l’allenatore mette subito dentro e ripropone i suoi con il 4-2-3-1 con Pajac dal primo minuto e Ciciretti accentrato dietro la punta. Al fianco di Buzzegoli torna Chibsah, mentre parte dalla panchina Del Pinto. Confermato in blocco il pacchetto arretrato a protezione di Cragno.
In casa Bari, Stellone già in settimana aveva preannunciato 5 o 6 cambi rispetto alla formazione scesa in campo martedì, con un 11 molto vicino a quello che aveva battuto il Cesena. Il tecnico ha applicato in pieno il concetto di turn-over per gestione fisiche e psicologiche delle energie, ma soprattutto per rendere partecipe l’intera rosa. Il tecnico vuole stabilire delle gerarchie in porta, ma deve ancora decidere chi sia il primo tra Micai ed Ichazo e stavolta è il turno dell’italo-uruguaiano che sarà valutato solo dopo tre o quattro partite, dopo le prestazioni del collega di reparto. In difesa non viene rischiato Di Cesare, al suo posto Capradossi. Cassani a destra della linea a 4 con Daprelà sull’out mancino. In mezzo al campo idee chiare con due coppie formate e definite: Basha e Romizi hanno dato ottime risposte, ma in mediana rientrano Valiani e Fedele con Furlan ed uno tra Fedato ed Ivan. In avanti inamovibile Maniero, autore di tutti i gol biancorossi con De Luca a supporto.
Parte subito forte il Bari che al terzo minuto sfiora già il gol: Valiani serve in profondità maniero che scatta sulla linea del fuorigioco, ingresso in area e diagonale che non coglie impreparato Cragno. L’estremo difensore giallorosso devia in corner. Pronta la risposta del Benevento con un cross di Lopez che mette in difficoltà la retroguardia biancorossa che si salva in angolo. Sul corner all’altezza del secondo palo Venuti serve Lucioni che in girata manda alto. Che occasione! Gara subito divertente. I giallorossi se la giocano a viso aperto e sfiorano ancora il gol al nono: funziona ancora la catena mancina con Pajac che apparecchia al centro dell’area per un solissimo Ciciretti. Rigore in movimento per il folletto romano che alza troppo la mira, palla deviata e di poco sopra la traversa. Gli Stregoni divorano palle gol a raffica: al 12′ tutto parte ancora dalla sinistra, percussione di Lopez e cross rasoterra sul secondo palo per Melara che ci mette il piattone sinistro. Palla alta, già tre occasioni per gli ospiti nel primo quarto d’ora, ma la squadra di Baroni è imprecisa in fase di conclusione. Un minuto più tardi il Bari reclama un rigore per un’entrate ai limiti di Venuti su Furlan, ma per Ros è solo calcio d’angolo. Dopo il quarto d’ora i padroni di casa si riaffacciano nuovamente pericolosamente dalle parti di Cragno: Ivan soffia palla sulla trequarti e serve in area Maniero, la punta gira di prima intenzione e coglie il palo esterno con l’estremo difensore giallorosso battuto. I padroni di casa conquistano campo, ma il Benevento resta pungente. Le migliori iniziative della squadra di Baroni nascono sempre dall’asse Lopez-Pajac: alla mezz’ora servito Ceravolo in area, la punta protegge palla e scarica, ma viene contratto da Tonucci che non lascia passare. Fioccano le occasioni per i sanniti, sfortunati al 31′: Ciciretti scarica su Melara e penetra in area, il vice-capitano rientra sul mancino dal limite e scarica. Il suo tiro diventa un assist involontario per il numero 10 che devia, ma la palla finisce ancora alta. Bari che prova a fare la partita, ma i sanniti sono ancora pericolosi al 33′: Buzzegoli al limite dell’area riceve palla, controllo e sinistro sbilenco. Palla fuori. I padroni di casa ci provano anche dalla distanza, al 38′ destro di Valiani dai 22 metri: conclusione comoda da intercettare per Cragno. Un primo tempo piacevole dai ritmi intensi e ricco di occasioni da gol, tutte concentrate nel primo quarto d’ora. Benevento sprecone in avanti, ma due occasioni nitide anche per i padroni di casa. Bari che conferma il bunker nei primi 45 minuti, la squadra di Stellone infatti non ha mai subito gol nelle prime frazioni di gioco.
Nella ripresa la prima occasione è del Bari che si presenta in avanti al quarto: ci prova al volo Brienza col sinistro. Bella la conclusione dell’attaccante biancorosso, ma la palla finisce a lato. Al 52′ Baroni decide di mettere dentro Cissè che rileva Pajac, il Benevento così passa al 4-4-2. All’undicesimo della ripresa un grande intervento di Cragno salva i giallorossi: Brienza ne salta un paio e serve Maniero in profondità, ma è prodigioso l’intervento in uscita del portiere giallorosso che ribatte la conclusione della punta avversaria. Al 14′ minuto l’episodio che spacca in due l’incontro: Chibsah prova la conclusione da fuori, sulla deviazione Ceravolo anticipa Ichazo che in uscita abbatte l’avanti giallorosso. Ros non ha dubbi ed indica il dischetto. Si incarica del rigore lo stesso Ceravolo che dagli undici metri non sbaglia e sigla la prima marcatura con la maglia giallorossa. Al 21′ ci prova il Bari: cross di Sabelli che trova la testa di Tonucci, ma la girata del difensore centrale è imprecisa. I padroni di casa alzano i giri e sono pericolosi sugli esterni, la difesa dei sanniti tiene. Ospiti che cercano di mantenere alto il baricentro, prova a piazzarla al 71′ Buzzegoli col piattone da fuori, si distende e blocca Ichazo. Il centrocampista ex Novara stava solo prendendo le misure: al 75′, infatti, è lui a firmare il raddoppio. Contropiede fulmineo degli Stregoni con Chibsah che appoggia per Ceravolo, assist dentro per la corrente Buzzegoli che non sbaglia ed insacca il raddoppio. Secondo gol con la maglia giallorossa per il regista che aveva segnato anche martedì in casa contro la Pro Vercelli. Ci sono praterie a disposizione per i padroni di casa, come quella sfruttata da Cissè al 33′ della ripresa, ripartenza fulminea del guineano sul quale ha provato a temporeggiare Tonucci. La punta serve Ciciretti che delizia con un controllo di sinistro e piazzato col destro: palla in fondo al sacco. Un gran gol che vale il tris. Non ci stanno i giallorossi a subire alcun gol: Cragno ancora superlativo con un intervento su Martinho all’84’. L’estremo difensore è insuperabile anche sulla conclusione da fuori di Fedele un paio di minuti più tardi. Negli ultimi minuti Baroni schiera in campo anche Del Pinto al posto di Melara e passa a tre a centrocampo. La sua squadre gestisce così il triplo vantaggio e mette in cassaforte la vittoria. Nei minuti di recupero c’è anche spazio per il gol dell’ex: Ciciretti ubriaca Cassani e serve il cioccolatino per Jakimovki che da zero metri mette dentro il poker.
Dopo due pareggi consecutivi il Benevento torna al successo, e che successo! Tris al Bari e prima vittoria esterna per la squadra di Baroni che festeggia nel migliore dei modi le sue 300 panchine professionistiche. 3 punti prestigiosi per gli Stregoni, seconda sconfitta in campionato, ed in casa, per il Bari che non decolla. Il Benevento, invece, si dimostra matricola che non ha paura di nessuno, affamata di nobiltà anche in cadetteria.
Bari (4-2-3-1): Ichazo; Cassani, Capradossi, Tonucci, Sabelli; Valiani, Fedele; Furlan (74′ Fedato), Brienza (71′ Martinho), Ivan (60′ De Luca); Maniero; A disposizione: Micai, Daprelà, Romizi, Basha, Monachello, Castrovilli; Allenatore: Stellone;
Benevento (4-2-3-1): Cragno; Lopez, Lucioni, Padella, Venuti; Chibsah, Buzzegoli; Pajac (52′ Cissè), Ciciretti, Melara (87′ Del Pinto); Ceravolo (76′ Jakimovski); A disposizione: Gori, Pezzi, Camporese, Bagadur, Gyamfi, Puscas; Allenatore: Baroni;
Arbitro: Sig. Riccardo Ros di Pordenone (Bindoni di Venezia – Bottegoni di Terni; IV: Camplone di Pescara);
Marcatori: 60′ Ceravolo (rig.), 75′ Buzzegoli, 78′ Ciciretti, 90′ +3 (Jakimovski)
Ammoniti: 42′ Lopez (Bn), 81′ Jakimovki (Bn)
Recupero:
Spettatori: 17.222
