Quei tre turni di stop saranno stati interminabili per Andrea De Falco che dopo il campionato da protagonista culminato con la storica promozione in Serie B, ha dovuto attendere qualche settimana in più per il debutto in questa stagione. Un assaggio nella gara contro il Verona, poi la maglia da titolare di sabato scorso a Latina dove l’anconetano si è ripreso il suo posto in cabina di regia. Nell’ultimo giorno di mercato è arrivato anche Daniele Buzzegoli, ma lo stesso Baroni sin da subito aveva ammesso di non escludere a priori una convivenza in campo dei due centrocampisti dai piedi buoni. Stesso ruolo, ma caratteristiche diverse ed una convivenza che probabilmente sarà riproposta anche questa sera. Ancora per necessità, con l’ex Novara alle spalle della punta e da collante dei due reparti. De Falco ancora a distribuire gioco con le caratteristiche del regista puro, quello che riceve palla, detta i tempi e sventaglia con parabole di 30 metri. Al “Francioni” una buona partita, anche se c’è ancora da lavorare su lucidità e ritmo gara. Non era il miglior De Falco e pensare che il giallorosso ha già primeggiato. Nella quarta giornata è stato il giocatore che in assoluto ha completato il maggior numero di passaggi (75), quattro in più di Arini della Spal, distaccato di 12 rispetto a Gori del Frosinone.
Le chiavi del centrocampo nelle mani di Andrea De Falco.
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