A Latina un Benevento in emergenza in avanti. Baroni ha dovuto chiedere gli straordinari a Cissè, accelerandone il rientro ed ha dovuto gestire al meglio le poche frecce che aveva al proprio arco. Due clamorose occasioni sprecate, poi lo svantaggio e la reazione della sua squadra. Un punto che permette di mantenere l’imbattibilità, ma forse un pareggio che sta un po’ stretto ai sanniti.
“Ho preparato la partita dicendo ai ragazzi che non volevo alibi. – ha dichiarato Marco Baroni al termine del match – Devo fare i complimenti per il piglio e la determinazione dei ragazzi. La sconfitta sarebbe stata esagerata, perché abbiamo avuto le occasioni più nitide. De Vitis poi ha fatto un gran gol, ma bene perché perché abbiamo avuto la forza morale e di sacrificio. Cissè era appena rientrato, Jakimovski non ha fatto preparazione. Oltre le assenze bisognava leggere tutto. Chibsah ha ricevuto un giallo esagerato. Brignola mi piace molto, ha la “cazzimma” e non ha paura. Ciciretti servito poco? Ho cercato questa correzione durante l’intervallo. Siamo stati a volte troppo conservativi a destra, nel primo tempo abbiamo giocato prevalentemente a sinistra. Buzzegoli ha tentato di collegare i reparti, nonostante l’abbia schierato fuori luogo. C’ho creduto e noi dobbiamo avere questo spirito. Mi piace pensare ad una squadra che possa essere battuta nel punteggio, ma non nello spirito.
Adesso dobbiamo pensare subito alla prossima gara. Gli assenti? Si tratta di piccoli infortuni muscolari per tutti, ma non voglio correre il rischio per nessuno. Forse Ceravolo e Falco potremmo valutarli per martedì, ma senza forzare. Puscas non è ancora sereno ed ha ancora un po’ di fastidio. Sarebbe stato assurdo portarlo in panchina senza poterlo utilizzare”
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