Un undici competitivo ma non solo. Perché tra le indicazioni e le buone impressioni avute nella gara contro il Verona c’è sicuramente quella che riguarda anche l’ampiezza della rosa a disposizione di mister Baroni. Il tecnico toscano in queste prime gare si è affidato ad una griglia ben precisa, cambiando poco e confermando coloro che dal debutto con la Spal avevano dato ottime risposte. L’allenatore ha dovuto far i conti anche con qualche scelta forzata, specie nel reparto avanzato ed in mediana. Per la prima volta in stagione, sabato scorso ha avuto a disposizione l’intero pacchetto di centrocampisti, il che gli ha permesso anche di variare assetto tattico a gara in corso con l’ingresso in campo di De Falco nel ruolo di mezzala, provandone anche la coesistenza con Buzzegoli, che si è adattato come vertice basso. Ipotesi 4-3-3 che Baroni considera, probabilmente non dal primo minuto, ma ugualmente una valida alternativa per modellare lo scacchiere. L’assenza di Melara apre ovviamente a diverse possibilità per la gara di Latina e, probabilmente, quella infrasettimanale contro la Pro Vercelli. Due impegni ravvicinati che porteranno probabilmente anche al turn-over per gestire le risorse nelle 72 ore. Con il Verona al vice-capitano è subentrato Jakimovski con buone impressioni sotto il profilo della tenuta atletica e dell’inserimento tattico. Quella del macedone sembrerebbe essere l’alternativa immediata a Melara che permetterebbe anche di lasciare invariato il 4-2-3-1 delle prime giornate. Da valutare, ovviamente, quanti minuti abbia nelle gambe l’ex Bari e se Baroni sia disposto a dargli già da ora una chance da titolare. C’è anche l’ipotesi Pajac, ma rispolverando gli esperimenti del pre-campionato riemerge anche la possibilità di un alzamento di Walter Lopez sulla linea dei trequartisti con corrispettivo impiego di uno tra Pezzi e Venuti sull’out mancino, dalla cui scelta dipenderebbe poi lo schieramento di Gyamfi. Variabile provata, ma le cui possibilità potrebbero essere molto basse al momento, perché modificherebbero la linea a 4 difensiva, quella che Baroni sino ad oggi non ha mai toccato. Inoltre, alzare Lopez significherebbe privare la difesa dell’unico mancino del reparto, caratteristica assolutamente da non sottovalutare.
Diverse possibilità a disposizione ed una settimana per poter sperimentare in vista del primo tour de force stagionale, perché in 7 giorni ci saranno 9 punti in palio con tre impegni che richiederanno l’impiego della maggior parte delle risorse a disposizione. Un modo per testare ulteriormente le potenzialità del Benevento nella sua integrità.
Powered by WPeMatico
