“L’avvio di campionato del Benevento è stato straordinario – ha dichiarato Diletta Leotta – e credo che questa squadra potrà dare grandissimi soddisfazioni”. Un commento che conferma le impressioni alle porte del campionato della conduttrice, che aveva già individuato i giallorossi come possibile rivelazione del torneo. La Strega, infatti, era già stata incoronata come regina del mercato e l’avvio sembra iniettare ancor più aspettativa. Baroni si confida ambizioso ed equilibrato, ha percepito sin da subito l’entusiasmo della piazza nonostante “abbia richiesto le famose 24 ore”, dice scherzando tra il sorriso generale, compreso quello di Vigorito. Il tecnico giallorosso mantiene lo stesso profilo iniziale, ma i protagonisti di Sky stuzzicano, prima con Compagnoni che analizza: “A differenza della scorsa stagione non c’è una vera ammazza-campionato, nonostante il Verona sia oggettivamente la più forte. Non metto Benevento tra le favorite, ma non mi meraviglierei di vederla in alto in primavera, insieme al Cittadella”. Più diretto il direttore Corcione che addirittura alza la posta, parlando di una società che ha alla propria portata la massima serie. “Mio fratello diceva sempre che, al di là della categoria, avremmo dovuto costruire una società da Serie A. – replica Vigorito, che poi scherza – Di play-off direi che me ne intendo abbastanza e la storia racconta dice che non ci dicono mai bene. Per questo, dovremmo eventualmente centrarla con il primo posto. Scherzi a parte, noi abbiamo cercato di programmare le cose nel miglior modo possibile e se ci saranno ulteriori sforzi da fare per centrare qualcosa di importante, non ci tireremo indietro. Questa città e questa piazza sono già da Serie A”.
Il fischio d’inizio del debutto con la Spal è stato il più classico dei pizzicotti per sentire che non si è trattato più di un sogno, ma il desiderio ed il guardare sempre più in alto sono caratteristiche che resteranno da queste parti anche dopo aver raggiunto questo traguardo.