“Senza alibi ed è nei momenti di difficoltà che si vede la squadra”. Non è solo un modo di dire per Marco Baroni, perché aveva presentato così il campionato, lo aveva ripetuto prima del debutto e lo ha ribadito anche nella settimana che porterà alla gara di Modena contro il Carpi. Già all’esordio i primi grattacapi per il tecnico toscano che con De Falco squalificato non aveva un regista. Test superato anche con il solo centrocampo muscolare e qualche alternativa diversa. Adesso l’esame si fa più duro perché domenica le scelte in mezzo al campo per Baroni saranno forzate, senza dimenticare che dovrà fare anche a meno di Cragno e Puscas, impegnati con le rispettive nazionali. Subito dentro il neo arrivato Buzzegoli: “Non ci sono problemi – ha detto l’allenatore giallorosso – ha svolto regolarmente la preparazione pre campionato ed inoltre, avendo condiviso insieme l’anno a Novara, conosce la mia filosofia”. Ci sarà Chibsah al fianco del fiorentino con Del Pinto che ne avrà per circa 10 giorni a causa di un affaticamento muscolare. Rischia di saltare anche la gara col Verona, ma l’ex Aquila ci proverà fino alla fine a stringere i denti almeno per l’altro big-match. Non cerca alibi Baroni che anzi si confida “fiducioso e curioso allo stesso tempo”, perché dopo una neo promossa c’è subito una retrocessa. Due estremi opposti alle prime due. Il problema semmai sarà quello di avere dei ricambi a gara in corso, ma il tecnico ha già valutato tutte le possibilità e non è da escludere che nella fase finale della gara il centrocampo non passi a tre per ovviare alla mancanza di ricambi con maggiore densità nella zona nevralgica del terreno di gioco. Altra contingenza è quella che riguarda il reparto avanzato: c’è il solo Ceravolo disponibile come prima punta, ma anche in questo caso l’allenatore sta pensando a delle alternative che dipenderanno, ovviamente, anche dallo sviluppo del match. Non è da escludere che uno tra Ciciretti e Falco non parta dalla panchina, così da poter inserire eventualmente uno dei due folletti come punta atipica, che possa partire da lontano ma bravo anche a giocare spalle alla porta ma con la palla rasoterra. In realtà, ieri in alcuni schemi offensivi abbiamo visto anche provare Campagnacci come riferimento centrale: l’ex Reggina ha ripreso ad allenarsi ma sembrerebbe comunque essere il maggior indiziato a restare fuori dalla lista dei 18. Curiosità non solo per il confronto contro un avversario di assoluto valore, ma curiosità anche per vedere come Baroni giocherà questa partita a scacchi con le pedine contate.
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