“Chi ben comincia è a metà dell’opera” e certamente è stato positivo il debutto in campionato del Benevento, ma con considerazioni che necessitano del giusto equilibrio perché è pur sempre la sola prima giornata con tutte le sue variabili e condizioni. Una parentesi di calcio giocato allo scadere del calciomercato nei giorni che per definizione sono davvero quelli più intensi per gli operatori di mercato. All’italiana.
Baroni ha trovato la veste ideale per il suo Benevento, quella che ha poi condizionato e modificato alcune strategie di mercato, differenti rispetto alle premesse iniziali. Completato con Pajac il pacchetto di trequartisti, adesso le priorità per il club giallorosso sono due, oltre naturalmente agli ultimi movimenti da perfezionare in uscita. Salvatore Di Somma è partito questo pomeriggio per Milano e raggiungerà in serata il nuovo quartier generale del calciomercato, lo StarHotel Business Palace a Rogoredo. Ultime 48 per completare il pacchetto di centrocampisti con un’alternativa ad Andrea De Falco e per individuare un terzino mancino, probabilmente un under 21, considerata la lista dei 18 quasi colma. Intanto, andranno perfezionate le cessioni di Porcaro, Piscitelli ed Agyei e probabilmente saluterà il Sannio anche Fabio Mazzeo. Tra le priorità non rientrerebbe la punta, ma la porta non va blindata obbligatoriamente perché tutto può accadere in questi giorni e potrebbero aprirsi scenari del tutto inaspettati. Nel caso, i giallorossi difficilmente si tirerebbero indietro. Per il centrocampo il profilo che piace molto è quello di Scozzarella, ma potrebbe riaprirsi la pista Urso, sondato un mese fa e possibile partente da Vicenza. Sempre dei biancorossi piace il profilo di Pinato, considerato però inamovibile dal diesse Tesoro. Lista degli obiettivi destinata ad essere ampliati, in base ovviamente a quello che il mercato offrirà.
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