Positivo di carattere per natura: si definisce così Marco Baroni in conferenza verso il debutto in campionato. Chiaro l’allenatore che mette subito in preventivo le difficoltà di un campionato che conosce bene ed il concetto è chiaro “è proprio in quei momenti che si vede il valore di una squadra”. Non fa proclami, non pone obiettivi e si rivolge direttamente al lavoro. A proposito di imprevisti e difficoltà, la prima già all’esordio contro la Spal. A centrocampo le pedine sono contate, a causa della squalifica di Andrea De Falco, in attesa appunto che il mercato gli regali l’ultimo tassello. Scelte forzate in mezzo al campo, ma non scontate dal momento che ieri è stato provato in coppia con Del Pinto proprio Agyei, la cui eventuale cessione slitterebbe dopo la prima di campionato, proprio nelle ultime ore. Probabile cessione, ma non scontata del tutto, perché gli interessamenti ci sono ma non tutti sono disposti ad accollarsi l’intero ingaggio. Resta la Virtus Francavilla, il Catanzaro in pole ed un timido approccio passato del Bassano. Ciò che interessa a Baroni, naturalmente, è il nuovo innesto e dovrebbe trattarsi di un calciatore con buone caratteristiche di impostazione. C’è da lavorare direttamente a Milano, a meno di clamorose accelerate di queste ore, ma il nome che ha preso quotazione è quello di Marko Pajac, 23 anni, del Cagliari. Il regista croato potrebbe anche arrivare a titolo definitivo nell’ambito di una trattativa che è stata già imbastita e che dovrebbe essere approfondita nei salotti milanesi. Spiazzati un po’ dal cambio di rotta della Sampdoria per Eramo, che era praticamente chiuso, Osti ha proposto David Ivan, in uscita dalla rosa blucerchiata, centrocampista con caratteristiche che si avvicinano a quelle ricercate, anche se non considerato un obiettivo primario, oltre al fatto che il Bari ha in atto un’operazione già ben avviata. C’era anche un’idea Scozzarella, che però Faggiano sembrerebbe essere intenzionato a portar con sé a Palermo. Nessuna pista è chiusa definitivamente, anzi potrebbero aprirsene anche delle nuove nel via-vai delle sale dello StarsHotel Palace. Questione di tempismo.
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