Ai titoli di coda l’avventura di Alessandro Marotta nel Sannio. Due capitoli importanti della sua carriera: il primo nel 2013, arrivato in prestito dal Bari, e bastò solo mezzo campionato per fargli sentire subito sua la città e cucita addosso la maglia. L’anno successivo sarebbe voluto ritornare ai piedi della Dormiente, un piccolo approccio prima del mercato invernale, poi trattativa solo rinviata nell’estate del 2014, quando con una trattativa lampo ritornò in quella che sentiva la sua seconda casa. Altre due stagioni ad altri livelli, storica quella passata con la promozione in Serie B. Quella Serie B dove l’attaccante napoletano avrebbe voluto giocarsi le proprie carte, ma ogni storia ha il suo tempo, anche e soprattutto nel calcio. Già da qualche settimana la società aveva comunicato al giocatore e al proprio procuratore di trovare una soluzione alternativa, proponendo la risoluzione consensuale del contratto per la quale il calciatore ha chiesto un po’ di tempo, in attesa di trovare la migliore soluzione per il suo futuro. Situazione che si è concretizzata nelle ultime ore, perché in giornata è avvenuto l’incontro decisivo con la Robur Siena nel quale le parti hanno raggiunto l’intesa che verrà formalizzata non appena Marotta si svincolerà dal Benevento. Previsto, dunque, un incontro nelle prossime ore con la dirigenza sannita per la rescissione e, poi, ci sarà la firma con i bianconeri.
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