CRAGNO: Poco impegnato nella prima frazione ma sempre attento e reattivo. Nella ripresa in due minuti (65’ e 67′) compie due interventi importanti, il secondo su Moro è di alta scuola. Anche nel secondo tempo supplementare compie due grosse parate. Saracinesca. VOTO: 7,5.
VENUTI: Copre e spinge con i tempi giusti di un esterno basso, nella ripresa si preoccupa più di difendere limitando molto le percussioni di Zito che ha creato più di un grattacapo dalle sue parti. VOTO: 6.
PADELLA: Quando Lucioni non ci arriva lui è sempre pronto e reattivo a sbrogliare ogni situazione difficile. Becca il giallo per proteste al 9’ in occasione della rete non assegnata ai suoi. Molto concentrato. VOTO: 6
LUCIONI: Il capitano gioca da par suo, sulle palle alte non ce n’è per nessuno che transita dalle sue parti. Sempre attento e reattivo, qualche piccola sbavatura in qualche disimpegno. Nel finale di gara non molla nel momento più difficile dei suoi. VOTO: 6,5
LOPEZ: Qualche indecisione ad inizio gara, poi inizia a macinare chilometri e ad essere più preciso. Sempre sul pezzo anche se può e deve dare di più in fase di spinta ed appoggio. Da rivedere l’intesa con Melara in quella zona. VOTO: 6
DEL PINTO: La coppia d’oro di centrocampo della scorsa stagione non si smentisce nemmeno contro i dirimpettai granata, ma Lorenzo ha una marcia in più rispetto a De Falco in termini di corsa e brillantezza. VOTO: 6,5.
DE FALCO: Fosforo e pendolo del centrocampo giallorosso fin quando nella seconda frazione i centrocampisti granata non crescono in aggressività e per lui diventa più difficile anche perché cala da punto di vista fisico, limitandosi solo a contenere. VOTO: 6
MELARA: Schierato prima a sinistra e poi a destra come esterno alto e poi nuovamente e sinistra. Ha tanta voglia, forza fisica e corsa, ma a sinistra va in difficoltà essendo un destro naturale. Da rivedere in quel ruolo. VOTO: 6
CICIRETTI: 85 minuti giocati con buona intensità. Da sicuramente verve ed imprevedibilità alle giocate d’attacco sannite partendo dalla destra e risultando quello più ispirato. Al 59’ Terracciano gli nega la gioia del primo goal al Vigorito opponendosi alla grande su un suo calcio di punizione. Lascia il campo a Falco. VOTO: 6,5
CERAVOLO: Qualche spunto di qualità, al 38’ per poco non trova il tempo giusto per il vantaggio. Nella ripresa cala dal punto di vista fisico e perde in lucidità sotto porta, ma tiene sempre in apprensione la difesa granata. Sbaglia uno dei tiri di rigore decisivi per la qualificazione. VOTO: 6.
PUSCAS: L’under scuola Inter gioca una gara quasi accettabile. Sbaglia qualche controllo di troppo ma quando la palla arriva in area di rigore lui ci si butta sempre come un falco. Nella ripresa in due situazioni poteva essere più brillante nel velocizzare l’azione di ripartenza. Voto di incoraggiamento, da rivedere. Poca intesa con Ceravolo VOTO: 5,5.
SUBENTRATI:
68’ MAZZEO PER PUSCAS: Si piazza alle spalle di Ceravolo cercando di servirlo sempre in verticale, ma entra nel momento di stanca del compagno. Impegno, corsa e tecnica non mancano. VOTO: 6
86’ FALCO PER CICIRETTI: Entra nel momento della gara in cui il Benevento fa fatica a giocare. Si piazza sulla destra, ma delle volte le sue giocate non vengono ben interpretate dai compagni. Voto di stima. VOTO: 6.
105 CHIBSAH PER DEL PINTO: S.V.
MISTER BARONI: I suoi partono forte ed in sala stampa chiarisce che questo sarà il suo modo di giocare ed interpretare le gare fino al termine della stagione. La squadra finché le gambe hanno retto non è dispiaciuta, anche se è apparsa inconcludente in avanti dove solo Ciciretti ed a sprazzi Ceravolo hanno impensierito la difesa avversaria. Da rivedere l’impiego di Melara nel ruolo di esterno sinistro alto nel 4-4-2, a noi è apparso un po’ frenato nonostante ci abbia messo molta dedizione ed impegno. Di mercato il mister non ne ha voluto parlare, pur riferendo che lo farà con la società e quindi c’è da aspettarsi sicuramente qualche altro arrivo, probabilmente in ogni reparto. Staremo a vedere. Intanto possiamo dire che il Benevento visto per 70 minuti non è dispiaciuto e al 7 agosto può anche andare bene così. VOTO:6.
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