La scintilla tardò a scoccare, ma scacciati via tutti i fantasmi di una possibile partenza, Karamoko Cissè è stato senza dubbio uno dei protagonisti della scalata alla B. Il guineano ci ha messo il timbro anche nello storico 30 aprile contro il Lecce e gli sono bastati solo 42 minuti per lasciare il segno. Ovvio che su di lui si siano intensificati gli interessi di altre squadre, ma la punta è blindata con un contratto fino al 2018.
La scorsa stagione per l’ex Casertana non è cominciata nel migliore dei modi, complice anche un infortunio alle porte del campionato che ne hanno, ovviamente, ritardato il rodaggio. Poi l’esplosione. La storia potrebbe ripetersi, perché Cissè non ha preso parte all’amichevole contro il Messina e lo stesso allenatore del Benevento ha confermato che l’attaccante in questo periodo sta seguendo un protocollo per recuperare da un problema muscolare che si porta dietro proprio dal finale della scorsa stagione. Nulla di particolarmente preoccupante, perché Cissè dovrebbe essere pronto per la prossima stagione. Intanto, di attaccanti ne sono arrivati e, probabilmente, ne arriverà anche qualche altro. Un reparto da sfoltire, ma movimenti in uscita che non dovrebbero riportare in lista il suo nome. Baroni, infatti, sembra essere orientato ad un attacco a due supportato da un trequartista, il che implicherebbe naturalmente la presenza in rosa di almeno quattro attaccanti che potrebbero essere Ceravolo, Puscas, Cissè ed, appunto, un nuovo arrivo. In più, c’è Fabio Mazzeo, calciatore che Baroni sta valutando in ritiro e che sarebbe orientato a confermare nei 18, non solo per le qualità, ma anche e soprattutto per il suo eclettismo tattico. Inoltre, l’ex Perugia di andare via da Benevento non ci pensa proprio. Benevento rivoluzionato nell’organico, in attesa di conoscere le prime conferme.
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