Prove di Benevento che sarà e prime idee sul nuovo timbro di Marco Baroni. La difesa a quattro il punto di partenza, il cambiamento certo, poi tante prove ed un messaggio chiaro: strategie di mercato e valutazione degli elementi già in rosa rispetto ad un punto di partenza prefissato. Rispetto ad una flessibilità tattica che trapelava, appare invece chiaro che Marco Baroni vuol partire da uno schema ben definito, senza però scartare delle possibili varianti che, tuttavia, non fanno parte della strategia iniziale. Contro il Messina 4-4-1-1 (o 4-2-3-1) nel primo tempo, ma l’80% di quegli interpreti non faranno parte del gruppo giallorosso definitivo. Si lavora anche per mettere nelle migliori condizioni quelli che già ci sono, ma i cambi nella ripresa hanno confermato quello che avevamo riferito giorni fa. Il tecnico lavora sul 4-3-1-2 e la società si è mossa e si muoverà sul mercato in base a queste indicazioni. Difficile, quindi, che arrivino degli esterni alti, si lavorerà per il centrocampo e per completare il pacchetto di attaccanti e difensori. Una vera e propria rivoluzione organica e tattica rispetto alla squadra che ha vinto il campionato di Lega Pro. “Siamo un cantiere”, ha dichiarato l’allenatore toscano, che sta conoscendo gli elementi già presenti in rosa, ma chiaro nel messaggio alla società: “Certo che mi aspetto delle nuove entrate, ma di questo la società ne è già consapevole”. Non parla di obiettivi, il suo è solo quello di pensare alla partita. Per il resto: “E’ la società che li fissa”. Non si scompone, ma al tempo stesso non si nasconde dietro frasi di circostanza o falsa diplomazia. Lo fa anche con i suoi giocatori: “Stiamo dando la possibilità a tutti di allenarsi, ma in molti sono consapevoli di non rientrare nel progetto”. Poi, ci sono anche coloro che sono stati protagonisti della scalata verso la cadetteria, non risparmia nessuno Baroni: “Nel calcio non c’è tempo di guardarsi indietro”.
Si va verso una vera e propria rivoluzione tecnica, tattica e di organico. Il Benevento non ripartirà dalla sua intelaiatura, ma smonta per rimontare dalle fondamenta e come ogni ricostruzione ci vorrà tempo e pazienza.
Chiari messaggi a società e squadra: Baroni si presenta così.
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