Dopo la prima settimana di ritiro capitolino, al Mancini Park Hotel il primo Benevento targato Baroni nell’amichevole estiva contro il Messina. Nei primi giorni di preparazione tanta preparazione atletica e poco spazio alla tattica. Stregoni in campo con un basilare 4-4-2, modulabile in un 4-2-3-1, mentre di fronte i siciliani con il 4-3-3 che Bertotto inizia a modellare per i suoi.
Tra le fila del Benevento nessun nuovo acquisto dal primo minuto, se non il belga Van Rasbeeck a centrocampo in coppia con Agyei. Difesa a 4 con Pezzi e Lopez sulle corsie esterne con Lucioni e Padella al centro. In avanti il riferimento è Marotta con Ciciretti nei panni di rifinitore. Melara e Campagnacci esterni, mentre a difesa dei pali Gori. Non prendono parte all’incontro Del Pinto, Porcaro e Cissè, oltre Negro che ha raggiunto il gruppo a Roma negli scorsi giorni.
Messina con Mileto, Fiumara, Burzigotti e De Vito in difesa. A centrocampo c’è Giorgione con Ciccone e Baldassin, mentre al centro del tridente c’è Pozzebon con Milinkovic e Ricozzi a sostegno. Amichevole, come noto, chiusa al pubblico. Pochi intimi ad assistere al match, tra cui i ragazzi dell’Under19 del Southampton, nella Capitale per svolgere la preparazione pre campionato e qualche curioso in soggiorno presso la struttura capitolina. C’è anche il presidente del club sannita, Oreste Vigorito, ad assistere alla prima sgambata.
La prima occasione già nel primo minuto capita sui piedi di Van Rasbeeck che praticamente solo chiude troppo il mancino che termina di poco a lato. La risposta del Messina non tarda e ci prova Pozzebon di testa a girare un corner battuto sul primo palo, ma la palla è comoda per Gori. Rapidi capovolgimenti di fronte, al terzo minuto il tiro dalla bandierina è per il Benevento ed è capitan Lucioni a risolvere un batti e ribatti in area, infilando Brunelli con un tocco di piatto che supera l’estremo difensore avversario. Messina leggermente più in avanti con la preparazione e con un’amichevole già nelle gambe, ma la squadra sannita parte forte e schiaccia subito gli avversari con occasioni a ripetizione sui piedi di Marotta e Ciciretti. I siciliani però sono pericolosi da palla inattiva con il solito Pozzebon che stavolta ci prova con il tacco. Bel colpo del 9: palla che sfiora il palo alla sinistra di Gori. Al quarto d’ora Ciccone semina il panico sull’out destro e piazza in mezzo il cioccolatino per il solito Pozzebon che insacca, ma da posizione di off-side. Alla mezz’ora la punta ci riprova con una girata in acrobazia su un buon cross di Baldassin, ma la mira è ancora imprecisa. Il Messina vuole il pareggio e lo ottiene dopo due minuti dalla mezzora. La squadra di Bertotto è sempre pericolosa da calcio d’angolo con un Benevento a tratti superficiale nelle marcature ed infatti Ciccone è tutto libero di ribadire il corner in rete con una girata che vale il momentaneo 1-1.
Nella ripresa Baroni cambia volto alla squadra e sistema il Benevento con un 4-3-1-2, cambiando tutti gli uomini in campo, ad eccezione di Lucioni che resta al centro della difesa. In avanti Ceravolo e Puscas, mentre Falco agisce qualche metro leggermente indietro rispetto ai terminali. Al settimo il nuovo fantasista giallorosso ci prova da fuori con il mancino, ma la palla termina di poco a lato. Il tridente del Benevento prova ad impensierire la retroguardia del Messina con qualche rapido scambio. Falco prova ad ispirare, Puscas e Ceravolo a finalizzare. Il centrocampo sembra più equilibrato rispetto al primo tempo con un faro in più, De Falco, per azionare gli attaccanti e gestire meglio il gioco. Al 37′ ottimo scambio tra gli attaccanti finalizzato da Puscas che, però, spara su Dini che, in uscita, si ritrova il pallone. Un minuto più tardi ci riprova ancora il rumeno dal limite, rientro sul destro e tiro: bravo ancora l’estremo difensore del Messina ad opporsi. La squadra di Bertotto negli ultimi minuti fatica ad affacciarsi dalle parti di Cragno, mentre il Benevento, seppur con bassi ritmi, prova ad imbastire qualche azione pericolosa. Il match si conclude con un’azione di Falco che si conclude con un nulla di fatto. Termina così con un pareggio la prima uscita stagionale del Benevento.
Due volti e prime indicazioni del Benevento che sarà, quello di Baroni.
Benevento I tempo (4-2-3-1): Gori (21′ Piscitelli); Lopez, Lucioni, Padella, Pezzi; Agyei, Van Rasbeeck; Campagnacci (30′ Marotta), Ciciretti, Melara; Marotta (20′ Mazzeo); A disposizione: Chibsah, Fusco, Gyamfi, Angiulli, Puscas, Falco, De Falco, Cragno, Cragno, Venuti, Ceravolo; Allenatore: Baroni
Benevento II Tempo (4-3-1-2): Cragno; Venuti, Camporese, Lucioni (61′ Padella), Gyamfi; Chibsah, De Falco, Angiulli; Falco; Puscas, Ceravolo;
Messina (4-3-3): Brunelli (53′ Dini); Fiumara (59′ Calacagno), Burzigotti, De Vito (53′ Senza Numero), Mileto (53′ Ionut); Giorgione (53′ Bossa), Baldassin, Ricozzi (53′ Bramati); Ciccone (53′ Longo), Pozzebon (53′ Brunori), Milinkovic (56′ Ferri); A disposizione: Dini, Filistad, Lia, Matic, Bossa, Russo, Anella, Akpovic; Allenatore: Bertotto;
*sostituzioni illimitate con possibilità di ingresso in campo anche dei giocatori precedentemente rilevati dal campo
Marcatori: 3′ Lucioni (B); 32′ Ciccone (M);
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