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Benevento, Baroni: “Nel calcio non c’è spazio per i ricordi. Ecco il mio obiettivo e cosa mi aspetto alla società…”

Benevento, Baroni: “Nel calcio non c’è spazio per i ricordi. Ecco il mio obiettivo e cosa mi aspetto alla società…”

23 Luglio 2016 | by admin
Benevento, Baroni: “Nel calcio non c’è spazio per i ricordi. Ecco il mio obiettivo e cosa mi aspetto alla società…”
Sport
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Prime indicazioni, seppur relative, nell’amichevole contro il messina. Un approccio per delle prime sensazioni rispetto al nuovo Benevento targato Baroni. Il dato certo è la difesa a 4, mentre sono stati provati due moduli diversi nelle frazioni di gioco con la grande differenza del centrocampo: nel primo tempo a due, nella ripresa con un vertice basso. Al termine del match le prime parole di Marco Baroni da allenatore giallorosso: presentazione e primo confronto sulle idee e le indicazioni del nuovo tecnico.

“Siamo un cantiere aperto, ma è normale. – ha dichiarato il tecnico toscano – Ho bisogno di conoscere bene soprattutto coloro che erano già qui. Ho cercato di mettere due formazioni in campo che mettessero i giocatori nelle condizioni migliori, partendo comunque dai 4 dietro. 

Abbiamo lavorato bene, principalmente con dei test di valutazione per capire le caratteristiche del gruppo e dei singoli. Abbiamo fatto un buon lavoro ed ora stiamo entrando nel vivo. Negli ultimi anno ho cambiato squadra ogni anno e bisogna fare tante valutazioni. Del Pinto ha avuto un leggere problema tendineo ed abbiamo preferito non rischiarlo, mentre Cissè ha avuto un affaticamento e deve recuperare. Dovremo valutarlo”.

Sensazioni all’arrivo nel Sannio: “Impatto buono, ho trovato disponibilità di lavoro da parte di tutti”.

Subito un derby in Tim Cup: “Un avversario vale l’altro per me. Le partite importanti e gli obiettivi importanti sono quelli che ti caricano di più”. 

Mercato: “Mi aspetto delle squadre? Certo, ma questo la società lo sa. In questo momento io sono rivolto al lavoro e ci sono dei ragazzi che sanno di non rientrare nel progetto. Massimo rispetto a tutti, diamo opportunità di allenarsi e di farsi trovare pronti in caso di uscite. Dobbiamo allestire una rosa competitiva perché si va incontro ad un campionato che è devastante dal punto di vista degli impegni con 5 turni infrasettimanali e dove in 7 giorni ci sono 9 punti in ballo che possono fare la differenza in classifica. Tendenzialmente voglio giocatori forti e cerchiamo soluzioni affinché la squadra abbia qualità ed equilibri. Le scelte in entrata sono state fatte per questo. L’obiettivo primario è quello di fare un calcio dinamico e di gamba. Lo impone la categoria e le componenti da cercare sono queste. Se dobbiamo sacrificare qualcuno che ha dato tanto alla squadra è perché dobbiamo guardare avanti e bisogna cercare di farsi trovare pronti”. 

Verso il campionato di Serie B: “Obiettivi? Gli obiettivi li fa la società. Il nostro è quello di essere una squadra che faccia un calcio di ritmo, intensità ed equilibrio e che vada a prendersi rispetto sul campo”.

 

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