Era una delle squadre più chiacchierate in Lega Pro, sicuramente una “potenza” per la terza serie, ma la matricola Benevento in Serie B non vuol passare nell’anonimato. Anzi. Il club giallorosso è protagonista indiscusso di questa prima parte d’estate ed attivissimo sul mercato. Anche i media nazionali ne parlano, tra questi anche Sportitalia con il suo direttore, Michele Criscitiello, che qualche sera fa ha anche tessuto le lodi per la società sannita, per chiarezza ed organizzazione. Le parole del giornalista irpino sono state percepite da alcuni con una nota di sarcasmo, ma lo stesso Criscitello ha provato a spiegarsi nel classico editoriale del lunedì nel quale, stavolta, grande spazio se lo prende il Benevento: “In serie B sta nascendo il nuovo Sassuolo. – scrive Criscitiello su Tuttomercatoweb – Qualche sera fa ne parlai a Sportitalia ma siccome a volte la gente non capisce e cerca sempre polemiche sterili, questa volta lo metto anche nero su bianco. Così chi diceva che ero sarcastico adesso non può dare altre chiave di lettura. Il Benevento può fare la guerra. E’ l’unica società italiana che può ottenere ciò che vuole. La disponibilità economica di Vigorito è immensa ma soprattutto, al contrario di quelli che hanno i soldi come lui, il Benevento non può essere contestato perché paga tutti, paga puntuale, paga le procure (forse troppo) e soprattutto non paga a nero. Complimenti a Vigorito. Il suo problema era la gestione dell’anno, le squadre forti le ha sempre fatte ma non riusciva a conquistare la serie B. Una volta ottenuta, è giusto e naturale che faccia uno squadrone in serie B. Sarà un Benevento fortissimo. Ragiona da grande e vuole conquistare la promozione, perché se prendi Falco e Ceravolo non puoi pensare di ragionare da matricola. Vigorito può fare come il Sassuolo o anche meglio. Il Sassuolo ha impiegato qualche anno per raggiungere la serie A, il Benevento invece si era impantanato in serie C. Ora può esplodere anche perché grandi potenze in questa serie B non ce ne sono. Lo stesso Verona sarà super competitivo ma non sarà il Cagliari dell’ultimo campionato. Il Benevento ha scelto un allenatore capace: Marco Baroni quest’anno può piazzare il colpo della vita, dovrà solo essere consapevole dei suoi pregi e suoi difetti. Se emergeranno i pregi, allora, potrà andare in A. Se non lavorerà sui difetti allora rischierà di restare nell’anonimato. Baroni lavora benissimo dal lunedì al venerdì ma deve migliorare nella lettura della gara e nella scelta della formazione iniziale. Baroni ha un grande vice, Del Rosso, che gli consentirà di prendere pochi gol perché sulla fase difensiva è un fenomeno. Baroni se viene attaccato nella sua area di rigore ammazza tutti con le ripartenze ma se deve fare la partita soffre molto. Inutile puntare quest’anno sui giovani a Benevento ma Di Somma che è intelligente l’ha capito e sta prendendo a Baroni tutti giocatori già formati. Il Benevento – conclude il giornalista – sarà una delle vere sorprese italiane dei prossimi 5 anni”.
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