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Benevento, il via vai di intermediari. Ecco i protagonisti del calciomercato

Benevento, il via vai di intermediari. Ecco i protagonisti del calciomercato

11 Luglio 2016 | by admin
Benevento, il via vai di intermediari. Ecco i protagonisti del calciomercato
Sport
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Di somma

Indiscrezioni, trattative, affari, ma anche colpi, tra quelli che vanno in porto e quelli che sfumano o che vengono solo sfiorati. E’ il calciomercato!

Negli ultimi anni specialmente il calciomercato è salito alla ribalda mediatica. Un’offerta sempre più ricca a compensare una richiesta di informazioni che sembra sempre crescere di più. Una volta il calcio era solo quello dei 22 sul rettangolo verde, il lavoro degli operatori di informazione poi si estendeva alle parole dei protagonisti, a qualche commento e alla trasmissione di notizie di carattere tecnico, vincolata alla partita o alla settimana di preparazione per la domenica. Negli ultimi 10 anni però l’interesse per il calciomercato è cresciuto esponenzialmente, creando ed amplificando un settore per il quale nei decenni passati c’era un modo completamente diverso di fare informazione. Una nuova “passione”, ma occhio perché il margine tra un mercato imposto ed uno richiesto è davvero sottilissimo. Informazione sempre più ricca che vuol dire pubblico sempre più esigente e preparato sulle dinamiche di un mondo che prima si nascondeva dietro il calcio.

Ogni società ha un proprio progetto ed una propria filosofia in tempo di mercato. In una macchina così accelerata come il pallone, sono tantissimi gli operatori che lavorano e che, oltre i loro interessi, fanno quelli delle società e dei calciatori. Una volta si provava a mantenere un confine molto più netto, adesso anche questo è diventato sottilissimo. Non a caso, la rivoluzione dell’aprile 2015 con la “distruzione” della figura dell’agente FIFA e la liberalizzazione della professione con la nascita del più generico intermediario di mercato. Una nuova (anche se vecchia come il calcio) figura che cura gli interessi di un calciatore o di una società e che deve registrare la propria procura, proprio per evitare “conflitti di interesse”. Il famoso margine, sottilissimo, che non sempre viene rispettato. Ogni direttore sportivo ha i suoi procuratori di fiducia e viceversa. A volte è un giocatore a fare il procuratore, altre è il procuratore che riesce a rendere tale il calciatore. Il gioco delle parti, a volte vale uno, a volte è il contrario.

Per Benevento ne sono passati tantissimi, alcuni hanno intensificato i rapporti, altri sono stati solo di passaggio, altri ancora hanno avuto a che fare con il club sannita in maniera sporadica, soltanto perché procuratori di calciatori che realmente interessavano al di fuori delle dinamiche di mercato. Negli ultimi tre anni circa, il Benevento ha affidato la propria programmazione tecnica al direttore sportivo Salvatore Di Somma, uno che nel calcio c’è praticamente da quando è nato e che del mondo calcio conosce praticamente tutti. Non ci sono colleghi che non lo conoscano, non c’è procuratore che non mandi la sua lista di assistiti alla “vecchia volpe”. Dall’alto di questa comprovata esperienza, il diesse stabiese si è contraddistinto per l’estraneità da dinamiche di favoritismi e baratti ed a dimostrarlo è anche il copioso numero di agenti che sono passati per Benevento in questi anni. Questa peculiare caratteristica è stata proprio quella che ha spinto il patron, Oreste Vigorito, a riporre grande fiducia nell’ex Juve Stabia.

E non è un caso che a differenza di qualche anno fa, al momento sono circa una ventina i procuratori che detengono gli interessi degli attuali calciatori giallorossi. Poi ci sono quelli con cui il rapporto è consolidato, altri che non hanno più messo piede a Benevento ed altri che invece stanno interlacciando nuovi importanti rapporti. E’ il caso, per esempio, della Reset Group, il gruppo di Davide Lippi, che cura gli interessi di importanti calciatori, come ad esempio Giorgio Chiellini. Agenzia nella quale, infatti, ha lavorato il fratello del difensore, Claudio, oggi collaboratore tecnico del settore giovanile bianconero. Col Benevento hanno chiuso l’affare Camporese e sono in contatto anche per Pietro Iemmello (per il quale si occupa direttamente Luca Pennacchi). Contatti frequenti, poi, con Augusto Carpeggiani con il quale sono andati in porto gli affari Venuti e Falco, mentre prosegue la trattativa per Puscas. Doppio colpo piazzato poi con la mediazione di Andrea Cattoli, giovane agente tra i più operativi ed in crescita in Italia. Rapporti stretti soprattutto con la dirigenza della passata stagione con la quale si mise nero su bianco per Cissè (che da un mese circa non ha più in procura). A gennaio le parti hanno discusso per Del Sante e Giannone, e protagonista nei salotti dell’Ata Hotel nelle ultime ore del mercato invernale per l’affare Beretta con corrispettivo trasferimento del guineano a Mantova. Manovra poi sfumata, per il mancato trasferimento di Ferrari alla Pro Vercelli. Un numero sempre maggiore di calciatori assistiti, tra cui Lazaar ed Okaka: agente che con il club sannita la scorsa settimana ha fatto “bingo” con il megacontratto di Ceravolo, oltre l’affare Perucchini, chiuso da circa un mese. Proprio il portiere ex Lecce che col Bologna aveva praticamente chiuso già a gennaio sotto l’intuizione di Pantaleo Corvino, all’epoca prossimo all’incarico di direttore sportivo del Bologna, prima della carica per il ritorno a Firenze. In rossoblu poi è andato l’ex Napoli, Bigon. Padre direttore, figlio procuratore e consulente di mercato, Romualdo, agente del capitano giallorosso Fabio Lucioni e di un vecchio pallino, Sciaudone, oggi alla Salernitana. Ottimi i rapporti anche con la famiglia Grimaldi, intermediari delle operazioni Mancosu e Negro in passato e che attualmente sono i procuratori dei vari Gori, Porcaro, Petrone e Mazzeo. Sembra esserci stata invece una rottura definitiva con Giuffredi, che due anni fa fu protagonista nel Sannio per le operazioni Scognamiglio ed Eusepi e, probabilmente, l’addio non è stato proprio dei più lieti. Lunga rubrica che prosegue con i nomi importanti di Pagliari e Zavaglia, per esempio. Con il primo lavora Michelangelo Minieri, agente di Padella e Bianco, mentre il secondo non ha bisogno di presentazioni ed è in ottimi rapporti con la dirigenza sannita. Con lui Vitiello (contratto scaduto) e Melara, mentre si parla di Casarini. Uno che non parla tanto con la stampa, ma ugualmente conosciuto è Vincenzo Pisacane, che a gennaio ha ripreso i contatti con Di Somma per la trattativa Angiulli e al quale poi hanno affidato i propri interessi Marotta (da Caliandro-Nappi) e Ciciretti, che lo scorso anno trattò col Benevento con Danilo Caravello, in questi giorni comunque in contatto con Di Somma per qualche assistito che interessa agli Stregoni. In questi giorni ci sarà anche da parlare con Fulvio Marruocco, storico agente di Evacuo, che cura gli interessi del giallorosso (per poco) Tito. Ancora in lista Silvano Martina (Piscitelli), Bergossi e Chiaretti (Pezzi), Piccioli (Agyei), Palomba-Di Renzo (Del Pinto), Andreotti (Cruciani), Leo Corsi (De Falco) e qualche altro ancora come Frontini (Calvaruso) e Cavalleri (Raimondi).

A proposito, con molti di questi nei prossimi giorni bisognerà discutere di qualche cessione, con altri di qualche conferma. Nomi tutti da conoscere. In fondo, sono loro i protagonisti del calciomercato.

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