L’obiettivo della società giallorossa è quello di completare quanto prima un pacchetto offensivo ben allestito e variegato. Manca la ciliegina sulla torta, il famoso bomber, la prima punta, il rapace. Insomma, chiamatelo come volete. Al momento, mister Baroni in vista del ritiro ha a disposizione un pacchetto che gli permetterà di varare diverse opzioni tattiche. Non è da scartare a priori l’attacco a due, ma con i tanti esterni e trequartisti l’opzione tridente, o quella di tre mezze punte alle spalle di un riferimento, sembrerebbe essere quella più fattibile per porre le basi tattiche del lavoro. Con Marotta quasi sicuro partente e Mazzeo da valutare, l’unica vera prima punta resterebbe Karamoko Cissè. Da aggiungere ci sarebbe Fabio Ceravolo che nell’ultimo anno a Terni come riferimento c’è stato, ma l’idea potrebbe essere anche quella di provarlo come esterno a destra. In dirittura d’arrivo l’affare Puscas, altra punta che non disdegnerebbe di giocare alle spalle di un riferimento, e così il Benevento continua a seguire alcuni obiettivi. Rispetto ai tanti profili sondati, il cerchio delle prime scelte si restringerebbe a due giocatori: Daniele Cacia e Pietro Iemmello. Caratteristiche, anagrafe ed esperienze diverse, ma entrambi ritenuti ugualmente funzionali, chi per un verso chi per un altro. A differenza di Auteri, infatti, Baroni è un allenatore che lavora molto in base al materiale che ha a disposizione, pronto ad esaltarne le caratteristiche e all’adattabilità.
Iemmello pronto al salto ed un investimento in prospettiva, con la piccola incognita del “primo anno”. Cacia sarebbe invece l’investimento dal certo risultato nell’immediato. Per l’ex Foggia bisogna andare a parlare con lo Spezia, che sconti non ne fa e che lo lascerebbe partire solo per un’offerta importante per acquisire il cartellino che viene valutato attorno al milione di euro. Più semplice andare a trattare con l’Ascoli per Cacia, in scadenza, che in bianconero resterebbe solo in caso di rinnovo (contratto in scadenza giugno 2017). Magari le intenzioni sarebbero quelle di piazzare il colpo già per il ritiro, ma la sensazioni è che si tratti di operazioni più complesse e per le quali bisogna comunque fare i conti anche con le varie concorrenti. Benevento permettendo. Perché in quest’avvio di mercato la società sannita ha dimostrato di poter sbaragliare la concorrenza rilanciando con grande determinazione.
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