La notizia era già nell’aria da qualche giorno e questo pomeriggio è arrivata anche l’ufficialità: il Procuratore Federale, a seguito della segnalazione della Co.Vi.So.C, ha deferito l’Amministratore Unico del Benevento Calcio, Luigi Colantonio, e la società giallorosso a titolo di responsabilità diretta, per non aver corrisposto e/o comunicato, entro il 18 aprile 2016, le ritenute Irpef e i contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati e dipendenti per le mensilità di gennaio e febbraio 2016. Al deferimento, probabilmente, farà seguito un punto di penalizzazione in classifica da scontare nel prossimo campionato. Impegni ed oneri a cui comunque la società giallorossa ha provveduto, venendo leggermente oltre le scadenze a causa della famosa questione societaria che ha tenuto banco nelle scorse settimane.
Di seguito il comunicato:
Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare l’Amministratore Unico del Benevento Luigi Colantonio, il Presidente del Consiglio di amministrazione e il Procuratore speciale del Pavia, Xiaodong Zhu e Luna Zheng, il Presidente del Consiglio di amministrazione e l’Amministratore delegato del Rimini, Fabrizio De Meis e Angelo Palmas e l’Amministratore unico e il Direttore generale del Catania, Nicolò Micena e Giuseppe Bonanno. Deferite anche le società a titolo di responsabilità diretta e a titolo di responsabilità propria.
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