Un’inchiesta alla quale starebbe lavorando la procura di Rieti e che vedrebbe coinvolto anche Massimiliano Santopadre, patron del Perugia Calcio e proprietario del noto marchio “Frankie Garage”. L’ipotesi ricostruirebbe la creazione di illecite provvigioni per sostenere il club.
Ieri gli uomini del Nucleo di polizia tributaria di Roma della Guardia di Finanza, secondo quanto riportato da Il Tempo, hanno effettuato una serie di perquisizioni nella Capitale, nel capoluogo umbro e a Latina. Sono stati sequestrati documenti contabili e societari anche nella sede del Perugia.
Santopadre, avvalendosi della collaborazione di due consulenti, Claudio Proietti e Lino Sarallo (anche loro iscritti nel registro degli indagati), avrebbe creato un gruppo di società operanti nel settore del commercio di abbigliamento all’ingrosso e al dettaglio. Secondo quanto emerso finora nell’indagine del sostituto procuratore Lorenzo Francia, tali società avrebbero emesso tra loro fatture false per un totale di 90 milioni di euro, al fine di ottenere indebiti vantaggi fiscali. L’ipotesi sulla quale si sta lavorando riguarderebbe l’obiettivo di creare risorse finanziare da convogliare sul Perugia.
Nel pomeriggio Santopadre terrà una conferenza stampa, ma si è già espresso sulal vicenda attraverso Umbria Tv, la televisione ufficiale del Perugia Calcio: “Si tratta di ispezioni che la Gdf ha svolto nelle mie azienda, compreso il Perugia calcio dove non è stato riscontrato nulla. – ha dichiarato il patron – Le società intestate alle persone citate sono state cedute agli attuali titolari e non ho nulla da temere, i 90 milioni riportati dall’articolo de “Il Tempo”sono il totale dei fatturati (e dunque regolarmente risultati dai bilanci) degli ultimi anni dell’azienda e non certo fatture false. A maggior ragione non ci sono legami tra questa vicenda e il mercato e qualsiasi movimento finanziario del Perugia. La mia vicenda è una di quelle normalissime che di certo non meriterebbero l’evidenza dei giornali, ma essendo io personaggio pubblico, come sempre, si è verificata un amplificazione straordinaria. Ai tifosi dico sempre di continuare a fare quello che hanno fatto fino ad oggi, niente cambia nei programmi del Perugia che ha davanti a se impegni importanti ed è un’azienda modello. Nessun timore – concluse Santopadre -se non quello di non perdere tempo e denaro in lunghe vicende legali che potrebbero concludersi anche fra qualche anno”.
Foto: AC Perugia
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