Settimana rovente in casa sannita, iniziata con l’addio di Gaetano Auteri al Benevento e che si avvia al termine con poche conferme e molta incertezza. Dopo la rescissione contrattuale del tecnico siciliano, il direttore sportivo Di Somma si è subito attivato per individuare il profilo giusto per la panchina sannita, ma chi sperava di un scelta rapida dovrà ricredersi. Motivi tecnici, ma non solo. A parte Boscaglia, la dirigenza sannita sta trovando difficoltà a trovare un degno successore dell’ex tecnico della Nocerina, inoltre la situazione attuale in casa sannita rende ancor più difficile il lavoro. Le parole d’addio di Auteri hanno alzato un polverone ed alimentato ancor più uno scetticismo acceso dal silenzio delle ultime settimane. Per la società quello dell’allenatore era l’ultimo dei problemi, forti anche di un accordo di massima verbale (era quello a cui si è riferito Auteri?), che a quanto pare le parti avrebbero voluto rivedere. Il tecnico avrebbe richiesto un prolungamento contrattuale con annesso adeguamento, ma quello economico non sarebbe stato il motivo principale della presa di forza.
A tener banco è l’assordante silenzio societario, controbilanciato al rumore dei tifosi che invece chiedono maggiore chiarezza. Una richiesta che, a quanto pare, al momento non può esser accontentata. L’apporto da dietro le quinte dell’ex patron, Oreste Vigorito, è stato fondamentale per la stagione appena terminata. Un passaggio sottolineato più volte dallo stesso Auteri. Fondamentale sarebbe l’intervento di Vigorito stesso anche nella programmazione della prossima di stagione ma “non per sua volontà, – ha sottolineato proprio Auteri – so che non sarà possibile perché delle cose non si sono incastrate”. Al termine della stagione l’imprenditore ha assicurato la propria presenza, ma a quanto pare i piani si sono complicati a causa di una chiusura da parte dell’attuale proprietà. Vigorito è legato al club per un importante contratto di sponsorizzazione con le proprie aziende, ma per esser parte integrante attiva del progetto ci sarebbe bisogno di un ulteriore passo. Passo che, a quanto pare, viene ostacolato. Nel silenzio si cova e a rompere il silenzio potrebbe esserci una mossa a sorpresa. Con questo scenario, rallenta la programmazione e diventa difficile lavorare sulla squadra. Prima della scelta del mister e delle mosse di mercato, serve un cenno dall’alto. Scivola così questa settimana, nella prossima potrebbero esserci le prime novità.
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